In una nota Rete Ferroviaria Italiana ribadisce la volontà di chiudere i lavori dell'opera e annuncia di «essere pronta a intraprendere le azioni ritenute più opportune per tutelare la propria immagine e gli interessi dei cittadini»
Rfi: «Il passante ferroviaro si farà, con o senza Sis» In cantiere la possibilità di intraprendere azioni legali
Rete Ferroviaria Italiana ribadisce, come già avvenuto lo scorso dicembre, che il passante ferroviario di Palermo si farà, con o senza la Sis. Dopo l’annuncio dei licenziamenti decisi dal contraente generale, Rfi torna a sottolineare che in questo modo Sis si sottrae «agli impegni assunti con Rete Ferroviaria Italiana, con le istituzioni locali, con il ministro, con le organizzazioni sindacali e, soprattutto, con l’intera città».
In una nota la società che gestisce l’infrastruttura ferroviaria nazionale fa notare che «non esistono al momento nuovi contenziosi o criticità particolari oltre a quelli per i quali l’appaltatore ha richiesto, in data 25 ottobre 2016, l’avvio di un accertamento tecnico preventivo in sede giudiziale per la cui definizione si deve attendere il pronunciamento del Tribunale di Roma». La stessa Rfi comunica infine l’intenzione di proseguire gli interventi per ultimare l’opera e annuncia di «essere pronta ad intraprendere le azioni ritenute più opportune per tutelare, anche in sede legale, la propria immagine e gli interessi dei cittadini».