Il sottosegretario alla Salute ha presentato questa mattina il nuovo spazio che aprirà ufficialmente i battenti alle 17. Presto verrà inaugurata anche una piattaforma on line, che ricorda i meccanismi di democrazia partecipata introdotti dal Movimento 5 stelle. «Noi dobbiamo sostenere il progresso», dichiara
Faraone presenta la casa della Leopolda sicula «Un luogo per contrastare deriva conservatrice»
«Sarà la sede della formazione delle idee e del progresso. Non una segreteria in senso stretto e neanche un comitato elettorale, ma un luogo di percorsi di partecipazione per generare programmi per questa nostra Regione». Ad annunciarlo è il sottosegretario alla Salute Davide Faraone, presentando stamane a Palermo Cambiamenti, il nuovo spazio che aprirà i battenti oggi pomeriggio alle 17 in città, in via Libertà 64/A. Uno posto che nelle intenzioni di Faraone si preannuncia come la sede permanente della Leopolda sicula, «un open space per accogliere le migliori energie della Sicilia».
Un incubatore di idee che non si ferma allo spazio fisico, ma guarda anche all’online facendo un po’ il verso alle formule di democrazia partecipata già lanciata con successo dal M5s: in arrivo, infatti, una piattaforma online denominata I mille a cui chiunque potrà iscriversi contribuendo con temi e idee e, dal 28 di questo mese, anche un Pensatoio con cento personalità che parteciperanno a dieci tavoli tematici a porte chiuse. «Sarà un momento di riflessione per pensare a un futuro diverso per la Sicilia – spiega il sottosegretario -. L’obiettivo è dotare queste idee di gambe solide che possano sfidare il partito della conservazione».
Per il braccio destro di Renzi, infatti, in Sicilia esiste solo «un grande partito trasversale» che non si differenzia e non costruisce percorsi alternativi alla destra e alla sinistra, quello appunto della conservazione. «Questo partito non sostiene un percorso del cambiamento – sottolinea -. Noi, invece, dobbiamo sostenere il progresso. Non credo di essere l’unico a essersi accorto che all’indomani della vittoria del no al referendum tutto ciò che avevamo ipotizzato si sta concretizzando: si è ripreso a parlare del proporzionale come sistema elettorale per le nazionali, delle Province, tutti temi che pensavamo estinti, una deriva che dobbiamo contrastare».
Poi, tornando sulla sede appena inaugurata, ha ribadito: «Questa sede è il luogo fisico, ma a breve ci sarà la prossima Leopolda sicula. Sarà il terzo appuntamento nell’Isola: quello sarà il momento in cui culminerà un percorso in cui tireremo le somme del lavoro fatto in questi mesi», conclude.