«Ci siamo riappropriati di questo bene della città e lo stiamo restituendo». Così il commissario straordinario Girolamo Di Fazio commenta la decisione del tribunale amministrativo, che conferma la revoca della concessione a un privato per lo spazio pubblico
Teatro Kalos, torna al Comune e parte il sopralluogo Termini Imerese si riappropria di un bene della città
Pubblico, privato, di nuovo pubblico: il teatro Kalos di Termini Imerese torna di proprietà del Comune dopo la decisione presa dal Consiglio di Giustizia Amministrativa, che ha confermato la revoca della concessione decisa nell’agosto 2015 dall’amministrazione comunale. Al titolare della ditta Planet Hollywood Salvatore Gianfilippo, che gestiva il ristorante e il teatro all’aperto, il Comune ha contestato il mancato versamento di canoni per oltre 28 mila euro. La struttura, che si trova vicino i resti del castello, può ospitare fino ad un massimo di mille persone.
Adesso bisogna cercare qualche idea per sfruttare al meglio lo splendido teatro dal quale si può apprezzare il meraviglioso paesaggio che si estende dalla Conca d’oro alla costa di Cefalù. «Oggi ci siamo riappropriati di questo bene della città e lo stiamo restituendo – ha commentato il commissario straordinario Girolamo Di Fazio – Devo dire che il precedente gestore, spontaneamente, ci ha consegnato le chiavi, quindi, sotto questo aspetto non c’è stato bisogno di una nostra azione. Siamo contenti di essere entrati. La mia è la prima volta in questo posto e devo dire che è un luogo stupefacente. Un teatro all’aperto con uno spettacolo affascinante. Cercheremo di sfruttarlo nel migliore dei modi».
«È un posto bellissimo che sicuramente potrà essere utilizzato in vari modi – ha aggiunto il comandante dei vigili urbani, Antonio Calandriello – Sarà fondamentale individuare, e lo faremo tramite un concorso di idee con l’amministrazione comunale, il miglior utilizzo per restituire questo posto bellissimo della città e della cittadinanza. Partendo innanzitutto dal ripulirlo e dal ricreare la possibilità di vedere il panorama». Il commissario, d’intesa con tutte le associazioni di volontariato ha indetto il prossimo giovedì 5 gennaio una potatura a regola d’arte degli arbusti e delle piante cresciute a dismisura per restituire il Belvedere alla città.