Il liceo palermitano ha lanciato questo evento, ormai al secondo anno, durante la Settimana dello Studente, in cui le lezioni vengono sospese per permettere di assistere a seminari e altre attività organizzate dai ragazzi
L’Umberto I si trasforma in un museo di storia «Un viaggio tra epoche ricreate dagli studenti»
Dall’età della pietra alla prima Repubblica. Anche quest’anno il liceo Umberto I, trasformato per l’occasione dai suoi studenti in un museo temporaneo, accompagna i suoi visitatori in un viaggio. Riprendendo il tema dell’Expo dell’anno scorso in cui, ispirandosi all’Esposizione Universale di Milano 2015, il liceo palermitano aveva trasformato le classi in piccoli angoli di paesi stranieri, quest’anno il tema è stato il viaggio nel tempo.
Il liceo palermitano ha lanciato questo evento, ormai al secondo anno, durante la Settimana dello Studente, in cui le lezioni vengono sospese per permettere di assistere a seminari e altre attività organizzate appositamente. «La settimana dello studente – spiegano Giovanni Verde e Riccardo Milazzo, due dei rappresentanti d’istituto – è un momento in cui la scuola è in mano a noi studenti, possiamo unire l’aspetto educativo a uno più ludico. Abbiamo organizzato conferenze con ospiti come il magistrato Nino Di Matteo, ma anche tornei sportivi e altre attività istruttivi».
Ad ogni classe, per rendere realtà l’Expo, è stato assegnato un periodo storico di riferimento, creando un vero e proprio percorso lungo i corridoi dall’età della pietra alla Prima Repubblica, per concludere con una visione del futuro. I ragazzi hanno creato oggetti di scena e addobbi per il loro angolo di passato con le proprie mani. Templi e palazzi sono sorti dal cartone in una settimana rendendo i corridoi del liceo un museo temporaneo, grazie anche agli studenti travestiti a tema: antichi greci e romani, accanto a soldati della Grande Guerra.
Numerosa l’affluenza di visitatori rendendo alcune classi difficili da raggiungere con qualche fila all’ingresso. «La partecipazione quest’anno è stata molto più attiva da parte di tutti. Sia da parte degli studenti che dei professori, molto disponibili. In particolare il preside ha insistito con il Collegio docenti perchè approvasse la Settimana dello Studente e l’Expo».