I carabinieri non escludono che il corpo sia quello di Roberto Saccà, esercente messinese che è rimasto bloccato nel torrente in piena a Letojanni venerdì scorso. Sarà la prova del dna a stabilire l'identità della vittima
Trovato cadavere in mare, a largo dell’Isola Bella Forse è il commerciante disperso dopo maltempo
Un cadavere è stato trovato dalla Guardia costiera al largo della spiaggia di Isolabella, nello specchio di mare sotto Taormina. I resti sono irriconoscibili, ma il timore è che possa essere il corpo di Roberto Saccà, il commerciante 74enne disperso dal 25 novembre, giorno del nubifragio che si è abbattuto sulla costa ionica messinese, in particolare nella zona tra Letojanni e Giardini Naxos. I carabinieri non escludono questa ipotesi, ma sarà la prova del dna a stabilire l’identità della vittima.
Saccà è un commerciante di Messina, molto conosciuto nella città dello Stretto. Venerdì sarebbe andato andato a Letojanni perché voleva aprire un nuovo negozio. «Mio suocero stava per raggiungere la sua attività quando è rimasto bloccato nel torrente che era in piena per l’abbondante pioggia – ha raccontato il genero -. Ha chiamato una prima una volta dicendo alla moglie che stava andando all’esercizio commerciale e poi una seconda volta per riferire che era bloccato e di chiamare qualcuno perché non sapeva come proseguire nel torrente». Poi nessuna notizia.