Si gioca domenica la seconda giornata. La Betaland sarà di scena a Venezia, mentre le biancoverdi esordiranno in casa con Broni. In A2, Agrigento sfida Agropoli, mentre i granata faranno visita all'Eurobasket Roma
Basket, trasferte per Orlandina e Trapani Impegni interni per Agrigento e Ragusa
Altro fine settimana ricco di eventi per gli appassionati della palla a spicchi. A scendere in campo saranno le quattro siciliane impegnate nei campionati di serie A e A2 maschile e A1 femminile.
Serie A
Sfortunato esordio contro l’Olimpia Milano per la Betaland Capo d’Orlando di coach Di Carlo che domenica alle 18,15 sarà di scena sul parquet dell’Umana Reyer Venezia. Una sfida importante per la squadra siciliana, che dopo il k.o. alla prima giornata vorrà cercare un pronto riscatto, seppure al cospetto di una formazione molto quotata. Coach Gennaro Di Carlo, in conferenza stampa, ha usato parole inusuali per presentare il match: «Mi aspetto una partita brutta domenica, una partitaccia, perché vedete il nostro è uno sport strano. Io mi sono arrabbiato domenica perché realmente ci siamo giocati la partita contro una corazzata quale è Milano. Nel nostro sport non c’è pareggio, non sappiamo cosa succederà domenica. A Venezia l’Orlandina farà di tutto per vincere contro una squadra tosta che ha fatto quasi 100 punti fuori casa. Abbiamo di fronte una formazione di alto valore e questa sfida ci potrà dare l’idea della nostra consistenza fuori casa. Inoltre ci aiuterà a capire quanto cresciamo in situazioni di difficoltà, quasi non vedo l’ora di giocare. Non ho buon rapporto con il Taliercio, ho cattivi ricordi, spero di fare una buona gara in modo da riscattarci un po’. Non andremo in vacanza in Venezia, le proveremo tutte per fare risultato».
Serie A2
Dopo il k.o. rimediato contro la Virtus Roma, la Fortitudo Moncada Agrigento ospiterà in casa Agropoli, squadra che ha iniziato il campionato con obiettivi importanti. I siciliani si sono allenati regolarmente per tutta la settimana e coach Franco Ciani potrà contare sull’intero roster a sua disposizione. Proprio il tecnico agrigentino ha presentato così la sfida: «Agropoli rappresenta un banco di prova di grandissima qualità. Dobbiamo sicuramente, e come sempre, partire dalla difesa. La nostra idea è sempre stata quella di essere solidi da questo punto di vista anche per giocare con maggiore serenità in attacco. Dobbiamo assolutamente continuare questo processo di consolidamento delle meccaniche difensive perché affrontiamo una squadra con grandi realizzatori, con due americani con tanti punti nelle mani. Mi auguro che riusciremo a esprimere sempre di più il nostro modo di giocare». Palla a due domenica 8 ottobre alle ore 18,00 presso il “PalaMoncada” di Porto Empedocle.
Prima trasferta stagionale per la Pallacanestro Trapani che ha aperto la stagione con il successo interno contro la Npc Rieti – arrivato negli ultimi minuti del match – e domenica sarà di scena sul parquet dell’Eurobasket Roma, squadra neopromossa dalla B che alla prima di campionato è stata sconfitta in trasferta da Ferentino. Squadra al completo anche per coach Ugo Ducarello che in conferenza stampa ha parlato del match che si giocherà nella capitale: «In questa settimana di allenamento, sto provando a far capire ai miei giocatori che dobbiamo archiviare la partita con Rieti e concentrarci solo sulla sfida di domenica. L’Eurobasket è una neopromossa ma ha allestito un roster di tutto rispetto con giocatori molto esperti e di talento. Rispetto alla prima di campionato, dovremmo cercare di essere più attenti in difesa e più aggressivi sul perimetro».
Serie A1 femminile
Primo impegno stagionale davanti al pubblico amico per la Virtus Eirene Ragusa che all’esordio in trasferta ha espugnato il parquet della Carispezia La Spezia. Questa settimana, la squadra biancoverde dovrà vedersela in casa con la Techedge Broni, che domenica scorsa ha avuto la meglio su Napoli. A presentare l’esordio casalingo è stato il presidente GianStefano Passalacqua, che si è concentrato soprattutto sull’assenza di americane in rosa: «Se andiamo a vedere quello che ha fatto la squadra che ha vinto più di tutte, cioè Schio, ci accorgiamo che anche loro hanno tenuto solo Anderson, che è al terzo anno in Italia e che è forse una delle americane più europee, per così dire. Dunque la scelta di essere senza americane non è un azzardo. Questo ovviamente per noi significa fare bene e meglio con atlete europee. Non devono essere le straniere il vero punto di forza ma devono servire a dare un valore aggiunto alla squadra».