L'appuntamento paternese è sotto la lente d'ingrandimento dei militari. Dopo le verifiche sulla conservazione degli alimenti e sulla regolarità delle licenze dei commercianti, le forze dell'ordine sono andate negli uffici delle Attività produttive. «Abbiamo lavorato con trasparenza», garantisce l'assessore Agostino Borzì
Paternò, blitz alla tradizionale Fiera di settembre Carabinieri ritirano documentazione sull’appalto
La Fiera di settembre, il tradizionale evento di fine estate nel Paternese, è sotto la lente d’ingrandimento dei carabinieri locali. Le forze dell’ordine hanno avviato le opportune indagini dopo avere ricevuto nei giorni scorsi una non meglio specificata segnalazione. I militari dell’arma hanno attuato giovedì un vero e proprio blitz all’interno della Villa Moncada, dove è in corso dallo scorso sabato la manifestazione che chiuderà i battenti alle 24 di domenica. Al vaglio dei militari anche la documentazione relativa all’affidamento dei servizi per l’evento da parte del Comune.
Ad affiancare i carabinieri in questa azione sono stati gli agenti della polizia municipale del reparto igiene ambientale e i vigili dell’annona. Presenti anche funzionari e medici dell’Asp di Catania, a supporto delle forze dell’ordine, su specifica richiesta arrivata dai carabinieri. Sull’esito dei controlli per il momento si mantiene il massimo riserbo, perché le indagini sembrerebbero essere in una fase cruciale. Secondo indiscrezioni le forze dell’ordine hanno controllato le licenze dei commercianti dediti alla vendita di bevande e panini; verificato la conservazione dei cibi, ossia se fossero state rispettate le normative in tema di salvaguardia degli alimenti; accertato le condizioni igienico sanitarie dei bagni all’interno della villa comunale, che pare non siano stati trovati in condizioni ottimali; e infine hanno valutato se fossero state rispettate le misure di sicurezza dentro il parco pubblico preso d’assalto da centinaia di visitatori.
Tuttavia l’azione dei carabinieri non si è limitata solo al versante amministrativo. A quanto pare i militari stanno accertando se l’iter avviato per l’affidamento dei servizi della Fiera di settembre possa presentare anomalie di rilevanza penale. Ieri i carabinieri hanno ritirato la documentazione relativa all’organizzazione dell’edizione 2016 della Fiera, presentandosi direttamente agli uffici delle Attività produttive. «Siamo tranquilli – afferma l’assessore Agostino Borzì a MeridioNews – Tutto è stato fatto con la massima trasparenza. È stata aperta una manifestazione d’interesse alla quale ha partecipato solo l’associazione di Belpasso che si è occupata della Fiera».
Secondo l’assessore, alla base dei controlli alla Fiera c’è «una segnalazione ben precisa – sostiene – Ben vengano azioni di questo genere per dimostrare ancora una volta la regolarità nell’affidamento. Certo è che sembra strano che tutto ciò sia stato fatto a sette mesi dalle elezioni amministrative». Il comandante della polizia municipale di Paternò, Antonio La Spina, da parte sua preferisce non commentare. «C’è una specifica attività in corso e non posso dire nulla sulla questione», taglia corto.