Proseguono i controlli nelle rivendite di alimenti in città. Sotto la lente d'ingrandimento alcune attività nel quartiere di San Giorgio. Denunciati e sanzionati i titolari. Nella macelleria Somma imposto l'obbligo di pulizia di un frigorifero destinato alla conservazione di carni bianchi. Guarda le foto
San Giorgio, trovato un panificio pieno di blatte Caccia ai solfiti nelle carni in alcune macellerie
Proseguono i controlli della polizia, in collaborazione con gli esperti dell’Azienda sanitaria provinciale, nei locali della città che vendono prodotti alimentari. Questa volta sotto la lente d’ingrandimento è finito il rione di San Giorgio. Gli agenti hanno trovato il laboratorio del panificio San Giuseppe infestato dalle blatte e non solo. Le condizioni igenico-sanitarie vengono definite «pessime» con numerosi prodotti surgelati che venivano venduti come freschi. Il titolare è stato denunciato con l’accusa di frode in commercio e cattiva conservazione degli alimenti. L’attività all’interno del laboratorio è stata sospesa mentre pane, biscotti e quant’altro sono stati sequestrati.
I controlli sono toccati anche a due macellerie dello stesso quartiere. I sanitari hanno prelevato campioni di carni per rintracciare l’eventuale presenza di solfiti. Nel mirino la rivendita Sommacon il titolare denunciato in stato di libertà per la cattiva conservazione di alimenti. Nello specifico alcune confezioni d’acqua erano esposte per la vendita sotto i raggi del sole. Il personale veterinario ha anche imposto la pulizia straordinaria delle celle frigorifere destinate alla conservazione delle carni bianchi. L’altra macelleria controllata è stata la rivendita Condorelli. In questo caso si è proceduto a sanzioni pecuniarie perché non era apposta sulle carni l’etichetta indicante l’uso degli additivi e mancava, inoltre, la procedura di autocontrollo.