Due episodi distinti riaccendono i riflettori sulla sicurezza degli istituti scolastici etnei. Presi di mira da atti vandalici. Gli ultimi casi riguardano una scuola del quartiere Cibali di Catania e una di Acireale. In entrambe le strutture sono stati sottratti materiali didattici e giochi per bambini. Guarda le foto
Furti, colpite scuola De Roberto e asilo Sacro cuore «Devastazione e danni potrebbero ripetersi ancora»
Due casi di vandalismo aprono l’anno scolastico per altrettanti istituti della provincia di Catania. Il primo, in ordine di tempo, a essere colpito è l’istituto comprensivo Federico De Roberto del quartiere Cibali, dove nella notte tra lunedì e martedì scorso si sono introdotti alcuni ladri. Dopo aver forzato le porte d’ingresso, alcune persone – ancora non identificate dalle forze di polizia – sono entrate nelle aule, portando via sei proiettori. Un danno economico che una maestra della struttura, Daniela Valvo, ha stimato per circa 3.600 euro a cui si vanno ad aggiungere le spese di restauro degli interni. Ma non solo. Nel cortile, l’indomani mattina, i collaboratori scolastici hanno trovato i resti di un motorino completamente smontato.
«La preoccupazione è che i ladri possano tornare di nuovo, rubando altro materiale didattico – dichiara la dirigente – Per questa ragioni lanciamo ancora una volta un appello affinché in tutti i plessi del De Roberto siano assicurati i controlli necessari a scongiurare, in futuro, altri furti e che in tempi brevi il materiale rubato sia sostituito con nuovi proiettori». L’anno inizia con l’amaro in bocca anche per i bambini dell’asilo nido comunale Sacro cuore di Acireale. Ieri mattina, all’apertura della struttura di via Pascoli, gli ausiliari e la responsabile del settore servizi sociali, Giulia Cosentini, hanno notato l’assenza di diversi materiali all’interno delle aule. E per questo hanno chiamato i carabinieri.
I ladri, secondo quanto spiegano gli stessi docenti, hanno rubato materassi dalla sala culle, tappeti dalla sala giochi, coperte di lana e lenzuola. Hanno pure danneggiato una porta antipanico, gli armadietti delle maestre e alcuni pensili della cucina. E ancora, hanno tagliato i cavi della linea telefonica e dell’orologio marcatempo. «Un gesto triste e vile, testimonianza dell’inciviltà con cui siamo costretti a convivere. Il danno economico non è elevato, ma il disagio è tanto – spiega a MeridioNews l’assessora alle politiche sociali Adele D’Anna – Tutto dovrà essere sistemato e ripulito prima di riaccogliere i bambini per cui non potremo farlo prima di giovedì».
«Sabato il personale dell’asilo aveva organizzato una meravigliosa festa di accoglienza per dare il benvenuto ai 34 bambini iscritti ed era tutto in ordine – conclude D’Anna -. Ci auguriamo che episodi del genere non si verifichino più ma evidentemente dovremo implementare il sistema di sicurezza dell’asilo. Ringraziamo i carabinieri che sono intervenuti subito , e che ci hanno assicurato maggiore vigilanza».