Nel Comune guidato dal sindaco Salvo Chisari i cittadini sono costretti a riempire secchi e bidoni per lavarsi perché dai rubinetti esce solo un filo d'acqua. I problemi sono dovuti ad alcuni lavori di manutenzione della ditta Acoset. L'emergenza dovrebbe rientrare entro 48 ore. Disservizi pure nell'altra città pedemontana
Ragalna, case senza acqua corrente da giorni Oggi disagi idrici pure a Santa Maria di Licodia
Da qualche giorno a Ragalna i cittadini sono costretti a convivere con una serie di disservizi idrici. A provocarli sarebbero alcuni lavori elettrici di potenziamento delle pompe di sollevamento nella zona Canfarella due e Adua. A occuparsi dell’opera la società Acoset, ovvero la ditta che gestisce l’approvvigionamento idrico in città. L’attività sta creando molti problemi a diverse migliaia di residenti: nel periodo estivo gli abitanti di Ragalna passano da 3500 a quasi 20mila, un incremento di unità che mette a dura prova il servizio di approvvigionamento idrico. «Le criticità maggiori le stanno subendo le persone che vivono nella zona alta – precisa il sindaco Salvo Chisari -. Nelle case arriva al massimo un filo d’acqua, una quantità insufficiente per soddisfare le esigenza di una famiglia».
Particolari disagi soprattutto per le famiglie che non sono fornite delle cosiddette vasche di raccolta, così come negli esercizi commerciali e negli studi professionali. «Da giorni siamo costretti a vivere con poca acqua e nelle ultime ore abbiamo raccolto dentro secchi e bidoni decine di litri di acqua – racconta la signora Lucia, residente nella zona Rocca di Ragalna -. Non possiamo lavarci regolarmente, stiamo provvedendo a installare delle vasche di raccolta: non escludiamo che potremmo anche ricorrere a un’autobotte privata se i disagi dovessero persistere. Mi chiedo perché questi tipi di lavori vengano eseguiti nel periodo estivo e non prima».
Il primo cittadino Chisari sottolinea: «Tutto dovrebbe ritornare alla normalità entro le prossime 48 ore. Purtroppo si tratta di un intervento che andava fatto molto prima dell’arrivo della stagione estiva ma l’importante adesso è che tutto si risolva». E sempre in tema di disagi derivanti da disservizi idrici, ne sono previsti per la giornata di oggi a Santa Maria di Licodia. Nella città, infatti, l’Enel staccherà l’energia elettrica a pozzo Pulcino, la sorgente che rifornisce circa l’85 per cento della città. Non appena la corrente verrà riattivata l’erogazione idrica dovrebbe rientrare nella norma entro le successive 24 ore.