Due collage che giocano con le rime e le suggestioni di Faber. Per provare a ritrovarne quasi intatte lironia e la poesia
Se ti tagliassero a pezzetti
Nascon fiori dove cammina.
Allombra dellultimo sole,
ricordi, sbocciavan le viole,
non è la rosa non è il tulipano
volta la carta si vede il villano:
dove fiorisce il rosmarino
venne alla spiaggia un assassino,
ma al sol della calda primavera,
spettinata da tutti i venti della sera,
sera assopito il pescatore
perché i ciliegi tornassero in fiore,
e qualcuno dirà che cè un modo migliore
E un ridere rauco e ricordi tanti
Si son presi il nostro cuore dentro una creuza de ma,
è già il rimpianto di un aprile a Rimini destate:
con la radio che ronzava
con le labbra color rugiada
con gli zingari nel bosco
con un semplicissimo: Mi ricordo
und Alka-Seltzer fùr dimenticar.
Ora il tempo è un signore distratto
e suo figlio è una nave pirata
protetta da un filo spinato.
Pensavo è bello che dove lulivo si abbraccia alla vite
sera assopito un pescatore,
per consegnare alla morte una goccia di splendore:
come un ragazzo segue un aquilone. Come una specie di sorriso.