Nel giorno in cui Cosa nostra perde uno dei suoi storici padrini con la morte di Bernardo Provenzano, spuntano sul muro di una strada parallela a viale Regione Siciliana scritte in favore della mafia. «Siamo una razza senza speranza»
Scritta inneggiante alla mafia vicino a Leroy Merlin «Un episodio ricorrente, questo muro non ha pace»
«Viva la mafia. Abbasso lo Stato». No, non è uno scherzo. Piuttosto una scritta che da oggi imbratta nuovamente il muro di una strada a Palermo, circa 300 metri prima di imbattersi nel negozio Leroy Merlin di viale Regione Siciliana, sulla parallela. A segnalare l’ennesimo sfregio su un muro già in passato oggetto di un simile atto vandalico sono alcuni utenti su Facebook.
«Volete sapere qual è il problema di “alcuni” miei concittadini? Che non capiscono quanto la loro vita sia insulsa e senza scopo. Perché non moriranno da “eroi tra i mafiosi”, ma solo da poveri coglioni» scrive senza peli sulla lingua l’autore della foto, comprensibilmente arrabbiato.
«Questo muro non ha pace! È un continuo! Io ho profondo sdegno per questa città!» commenta sul social un altro ragazzo, che aggiunge: «Ma poi, veramente dai, ma una telecamera a filmare sto muro ci vuole così tanto a metterla?». Qualcun altro, più arrendevole, parla dei palermitani come di una «razza senza speranza». Ma c’è chi prontamente risponde che a Palermo non sono tutti da buttare, condannando piuttosto l’ignoranza e la presumibile mancata educazione da parte della famiglia ad avere una coscienza critica e civile.