Domenica sera un gruppo di ignoti ha fatto irruzione all’interno del liceo Scientifico Enrico Fermi di Paternò. Dall’istituto di corso del Popolo i ladri hanno portato via otto personal computer da uno dei laboratori di informatica. I carabinieri del locale comando stanno visionando le immagini del sistema di videosorveglianza piazzato all’interno e all’esterno del plesso. Secondo alcune indiscrezioni, la banda composta da tre individui a volto scoperto avrebbe agito tra le ore 20 e le 20.30. Da quanto ricostruito dai militari dell’arma i ladri sono entrati dentro la struttura, subito dopo avere spaccato il vetro di una finestra che si affaccia in un’aula a piano terra. Una volta dentro, i tre si sarebbero diretti all’aula informatica, sapendo forse come muoversi dentro al liceo e cosa cercare.
Non è ancora chiaro se i malviventi hanno forzato la porta dell’aula informatica o se l’hanno trovata aperta. Le forze dell’ordine non escludono che la banda potesse contare su un complice che all’esterno dell’Enrico Fermi aveva il compito di raccogliere la refurtiva e aiutare gli altri a fuggire. A scoprire i segni dell’infrazione è stato il personale non docente della scuola, all’apertura di ieri mattina. Sul posto per i rilievi del caso i carabinieri hanno effettuato un primo sopralluogo dentro l’edificio, indagando sul funzionamento del sistema di allarme della scuola che non sarebbe entrato in funzione.
Forse i ladri sarebbero potuti essere a conoscenza dell’allarme e di come metterlo fuori uso. Il valore del bottino si aggirerebbe intorno a duemila euro, ma è ancora in corso l’inventario per accertare eventuali altre sparizioni. Per gli inquirenti si tratterebbe di un furto su commissione. I carabinieri non escludono l’ipotesi, ancora da confermare, che qualcuno possa avere sottratto dagli uffici scolastici anche i registri con i voti degli studenti.