Secondo la polizia Alfredo Pinzone sarebbe uno dei malviventi che la scorsa settimana ha tentato di prelevare un bancomat della banca di Lodi. Il gruppo, secondo la ricostruzione, ha utilizzato anche dei chiodi per cercare di seminare le forze dell'ordine. Nell'abitazione del pregiudicato trovate diverse munizioni
Adrano, preso dopo tentato furto con escavatore Uomo parte di commando, continuano indagini
Ha un nome e cognome uno degli autori del tentato furto di due giorni fa alla banca popolare di Lodi di Adrano. La polizia ha arrestato Alfredo Pinzone, pregiudicato originario di Santa Maria di Licodia. L’uomo dovrà rispondere anche dei reati di ricettazione di veicoli, detenzione di munizioni e di una pistola giocattolo alterata.
I malviventi, secondo la ricostruzione degli investigatori erano entrati in azione nel cuore della notte utilizzando un escavatore con l’obiettivo di esportare il bancomat della filiale adranita di via Cappuccini. Grazie al mezzo sono riusciti ad abbattere il muro dell’edificio, il boato ha però attirato una volante della polizia che ha fatto desistere i rapinatori. Gli stessi avevano predisposto nei minimi dettagli il colpo, distribuendo sul manto stradale alcuni chiodi che hanno bucato le ruote delle pattuglie. Scattato l’allarme due uomini sarebbero fuggiti in macchina mentre un terzo si sarebbe dato alla fuga a piedi.
Dopo una perquisizione nell’abitazione di Pinzone, in contrada Ponte dei Saraceni, gli agenti hanno trovato e sequestrato quasi 100 proiettili oltre a dieci grammi di marijuana. Dopo le formalità di rito il pregiudicato è stato condotto nel carcere di piazza Lanza.