Movida, intesa con un centro di ricerca Arriva il piano di zonizzazione acustica

La zonizzazione acustica, il Festino di Santa Rosalia e la mobilità orizzontale dei dipendenti delle partecipate sono alcuni dei temi contenuti nell’ultimo pacchetto di delibere approvato dalla giunta Orlando. Partiamo dal Festino: come ogni anno Palazzo delle Aquile sostiene le celebrazioni religiose, e in particolare la processione del 15 luglio, con un contributo una tantum, che quest’anno ammonta a 25mila euro. 

Movida. Il regolamento sulla movida approvato il 5 novembre dal Consiglio comunale era a tempo. L’aula, cioè, aveva posto una condizione: l’amministrazione attiva aveva sei mesi per presentare un piano di zonizzazione acustica, pena la decadenza del provvedimento. Giunti quasi alla scadenza dei termini il piano ancora non c’è ma l’esecutivo cittadino prova ad accelerare dando il via libera ad una transazione con il Ciriaf, il Centro Interuniversitario di Ricerca sull’Inquinamento e sull’Ambiente. Come si legge nella delibera, nel lontano 2001 l’ente di ricerca aveva già redatto un piano per 125 milioni di lire più Iva su commissione del Comune di Palermo.  

L’importo doveva essere pagato in quattro rate ma il piano, approdato a Sala delle Lapidi il 27 luglio del 2005, non è mai stato approvato. Nel frattempo nel 2007 l’Arpa modificava le linee-guida sul monitoraggio del rumore e il piano doveva essere aggiornato. Nel 2012 il Ciriaf presentava il piano aggiornato ma intanto, dato che il Comune non ha mai finito di pagare due fatture per un totale di 47mila euro, l’ente avviava un contenzioso per il recupero del credito pregresso e nel 2014 presentava un decreto ingiuntivo da 57mila euro. Mentre il piano passava di mano in mano da un ufficio all’altro, l’amministrazione ha proposto al Ciriaf una transazione: piazza Pretoria verserà il dovuto, cioè i 47mila euro, e in cambio il Ciriaf completerà il piano di zonizzazione acustica con le indicazioni dell’Area Pianificazione del Territorio. Il tutto entro il 10 maggio, per l’immediata approvazione da parte della giunta e dell’aula. Insomma, il solito pastrocchio burocratico. 

Partecipate. Dopo anni di discussioni e attese, è stata finalmente istituita la cabina di regia fra le partecipate Amap, Amat, Amg, Reset, Rap e Sispi per la mobilità orizzontale dei dipendenti. Il provvedimento prende le mosse dall’atto di indirizzo varato dal Consiglio comunale il giorno di Capodanno. Dopo la riunione congiunta dello scorso 31 marzo tra i presidenti delle aziende e il sindaco, e una volta individuato il fabbisogno di personale di ognuna di esse, la giunta con questa delibera prende atto dell’accordo fra i consigli di amministrazione. Adesso l’intesa sarà sottoposta ai sindacati per completare le procedure entro il 30 giugno. L’obiettivo primario è snellire l’organico della Reset: circa 200 operai andranno a colmare i vuoti via via creati dai pensionamenti o dai licenziamenti. 


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