Successo pesantissimo e di fondamentale importanza per il Palermo che si impone per 0-2 al Matusa di Frosinone, portando via tre punti d’oro che migliorano leggermente la classifica. I siciliani superano i gialloblu in classifica raggiungendo il Carpi a quota 32, in attesa dell’impegno degli emiliani contro l’Empoli. Padroni di casa pericolosi già dopo pochi secondi, ma il colpo di testa di Ciofani finisce alto di poco. A questo punto il Palermo comincia a costruire trame di gioco interessanti grazie alle iniziative di Quaison e Vazquez, ma di tiri in porta manco l’ombra. I rosa continuano a gestire il pallino del gioco fino a poco prima dell’intervallo, poi sono nuovamente i gialloblu che prendono il sopravvento, ma il primo tempo termina senza reti. 

Nella ripresa, prima occasione da rete per Paganini su cross di Kragl, ma il colpo di testa del primo termina a lato. Al 55’ è Kragl che prova il tiro in porta, ma Sorrentino si fa trovare pronto. Sul capovolgimento di fronte, nel momento migliore del Frosinone, il Palermo si porta in vantaggio: contropiede orchestrato da Vazquez, palla sulla destra per Rispoli che crossa in mezzo, dove Gilardino anticipa Leali e insacca di testa. A questo punto, i siciliani giocano con fiducia, mentre i gialloblu provano a reagire a testa bassa. Al 70’ il neo entrato Dionisi trova Ciofani in avanti, ma il suo sinistro è messo in corner da Sorrentino. Al 77’ Vazquez è costretto a uscire dopo un contrasto duro. Il Frosinone ci prova con Paganini all’82’, ma ancora una volta Sorrentino è decisivo. Nel finale esce anche Gilardino ma al 92’ Trajkovski si inventa il gol dello 0-2 al termine di un’azione personale.

Sorrentino 7,5 Se oggi il Palermo porta via i tre punti dal Matusa, il merito è anche del portierone rosanero, decisivo in più di un’occasione. Gli interventi su Kragl, Ciofani e Paganini tengono a galla i suoi nel momento più importante della gara. Ancora una volta si dimostra una delle poche sicurezze di questa squadra.

Cionek 5,5 Seconda da titolare per il polacco e altra prestazione negativa per lui: le azioni che mettono in apprensione la retroguardia rosanero arrivano tutte, o quasi, dalla sua zona di competenza e non può essere un caso.

Gonzalez 7 Si fa ammonire nel primo tempo per fermare, nella metà campo avversaria, una ripartenza dei gialloblu, era diffidato e salterà la sfida con la Sampdoria. Si dimostra comunque più attento di altre volte, addirittura quasi determinante in un paio di situazioni.

Andelkovic 6,5 Prova positiva anche per lo sloveno, in campo con una vistosa fasciatura protettiva per la testa. Il Frosinone si affaccia diverse volte in attacco, ma il numero 4 si fa trovare pronto in più di un’occasione.

Rispoli 7 Uno dei migliori in campo, anche il terzino ex Parma sarebbe uno di quelli da far giocare più spesso e, sicuramente, da preferire domenica dopo domenica a “danni collaterali” Struna. Corre per più di novanta minuti e si inventa un assist con un cross al bacio per Gilardino che non fallisce.

Hiljemark 6,5 Prestazione positiva per lo svedese che inverte il trend negativo delle ultime giornate. Si impegna tanto e corre più del solito, la valutazione finale ne risente. In pieno recupero, la corsa al fianco di Trajkovski in occasione dello 0-2 ricorda tanto quella di Barone accanto a Inzaghi nei Mondiali del 2006.

Maresca 7 Se il centrocampo gira quando lui è in campo un motivo ci sarà. Fa dell’esperienza il suo punto forte e regala sicurezze a un reparto apparso incerto in più di un’occasione. Nella ripresa, a squadre stanche, si concede anche il lusso di un’azione personale con tanto di tunnel ai danni di un avversario.

Morganella 6,5 Schierato in un ruolo che non è il suo, come esterno sinistro, viene preferito a due giocatori di ruolo come Lazaar e Pezzella, segno che Ballardini ha preparato la gara in un certo modo. Anche la sua prova è positiva, possibile una sua riconferma in questo ruolo per le prossime partite?

Quaison 6,5 Prova abbastanza positiva per il numero 21 rosanero: lo svedese è forse il più propositivo nel primo tempo e le sue iniziative rischiano di creare dei grattacapi alla difesa avversaria. Dopo il gol del vantaggio, viene sostituito. Dal 62’ Trajkovski 6,5 Il voto sarebbe negativo se non fosse per il gol che in pieno recupero chiude la gara. Fino a quel momento, infatti, il macedone sbaglia tutto e il contrario di tutto. Poi trova la rete.

Vazquez 6,5 Le azioni più pericolose dei rosa partono sempre inevitabilmente dai suoi piedi, anche se oggi la squadra gira un po’ meglio del solito e, di conseguenza, lui brilla un po’ di meno. Nella ripresa, un contrasto duro lo costringe ad abbandonare il campo. Sospetta distorsione al ginocchio, la speranza è che non si tratti di nulla di grave. Dal 77’ Jajalo 6 Sostituzione pesante per lui che entra in campo e regala muscoli al centrocampo in vista di un finale infuocato.

Gilardino 7,5 Se il Palermo può ancora sperare nella salvezza il merito è soprattutto suo e dei suoi gol. Quello di oggi, indubbiamente, è il più pesante. A tal proposito, dunque, resta ancora un mistero come si sia potuto lasciare fuori in alcune occasioni nelle ultime gare. Dal 90’ Chochev s.v. In campo per la durata del recupero, il tempo di vivere il raddoppio dal campo.

Ballardini 6,5 Guardando le formazioni iniziali, qualcuno avrà sicuramente pensato a un attacco di pazzia del tecnico rosanero. La vittoria dei suoi è anche tattica, l’allenatore ha preparato la partita in un certo modo e i giocatori hanno chiaramente rispettato tutte le direttive. Un chiaro segnale positivo in vista di un finale di stagione che appare più che infuocato.

Frosinone: Leali 5,5, Rosi 6, Russo 5 (84’ Longo s.v.), Blanchard 5,5, Pavlovic 5,5 (69’ Dionisi 6,5), Kragl 6, Gori 6, Gucher 5,5 (75’ Tonev 5), Paganini 6, Soddimo 6, D. Ciofani 6. All.: Stellone 6,5.