Sabato scorso, poco dopo l'accaduto, i genitori lo avevano fatto visitare da un pediatra che li avrebbe rassicurati raccomandando soltanto riposo. In serata, però, le condizioni si erano aggravate. Portato in ospedale, gli era stata riscontrata un'emorragia cerebrale. Polemiche sui soccorsi: l'elicottero era fuori uso
Marsala, muore bambino di tre anni Aveva sbattuto testa giocando a casa
È morto all’ospedale Villa Sofia di Palermo Andrea Mistretta, il bambino di tre anni che sabato scorso aveva sbattuto la testa, mentre giocava in casa. Le condizioni del piccolo, che viveva a Marsala, avevano destato preoccupazione sin da subito. In seguito alla caduta, avvenuta nel tardo pomeriggio, il bimbo aveva accusato mal di testa, dicendo di avere sonno. I genitori, tuttavia, sarebbero stati rassicurati dal pediatra di famiglia, secondo il quale il piccolo avrebbe avuto bisogno soltanto di riposo.
In tarda serata, però, il suo stato di salute era peggiorato. Vomito e convulsioni avevano convinto i familiari a portarlo d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale Paolo Borsellino di Marsala. Lì, i medici hanno sottoposto il bambino a una tac, da cui è emersa una emorragia cerebrale e la necessità di trasferirlo d’urgenza nella struttura sanitaria palermitana. Dove era arrivato in ambulanza, in condizioni molto gravi da cui il piccolo non si è più ripreso fino al decesso di oggi.
Polemiche, intanto, sui soccorsi. Già nei giorni scorsi i genitori del bambino avevano segnalato come l’elisoccorso che avrebbe dovuto trasportare da Marsala a Palermo il figlio era fuori uso. Anche il viaggio in ambulanza, tuttavia, aveva registrato degli intoppi: «Dopo la Tac, il bambino è salito in ambulanza, e sono dovuti tornare indietro perché avevano dimenticato i sacchetti per l’urina. E hanno perso altro tempo», hanno dichiarato i due in un’intervista a Tp24.