Palasport, scuole, Pon Metro e illuminazione I dettagli del Piano triennale opere pubbliche

La giunta Orlando, come già raccontato nei giorni scorsi da Meridionewsha approvato la proposta di nuovo Piano triennale delle Opere pubbliche 2016-2018, che dovrà andare al vaglio del Consiglio Comunale, apportando alcune importanti modifiche frutto, per quanto riguarda le nuove opere, della nuova programmazione e dei fondi europei assegnati al Comune nell’ambito del Pon Metro e, per quanto riguarda le opere cassate, derivanti dal monitoraggio sullo stato di avanzamento dei lavori già decisi in precedenza.

Il piano prevede investimenti nel prossimo triennio per 3,5 miliardi di euro di cui 107 milioni per il 2016, 1,1 miliardi per il 2017 e 2,3 per il 2018. Di questi 105 milioni arriveranno da mutui, 313 saranno privati, 836 da fondi regionali, 1,9 miliardi da fondi nazionali, 304 milioni dall’Europa, mentre 1,6 milioni per trasferimento di immobili (tra cui Palazzo Sammartino, vari immobili in via Cassari e nel centro storico).

In totale si tratta di 706 opere (45 nel 2016, 329 nel 2017 e 332 nel 2018): «Si tratta – spiega l’assessore alla Riqualificazione, Emilio Arcuri – del primo Programma redatto in conformità con le nuove norme di contabilità per gli enti locali e ai complessi meccanismi legati alla redazione dei bilanci. L’amministrazione comunale – continua – con questo Piano ribadisce il l’impegno programmatico per la scuola, per la manutenzione complessiva del territorio e per l’impiantistica a servizio della città, dallo sport alla viabilità e la mobilità. Importante è anche l’intervento per la manutenzione degli impianti sportivi, come testimonia l’impegno per il recupero complessivo del Palazzetto dello Sport grazie anche all’intervento del Coni Sicilia».

Nell’elenco annuale, come già detto, figurano, tra gli altri, la manutenzione dei canali di maltempo, gli interventi a favore degli asili nido, il Palasport (quasi 3 milioni), il primo stralcio del recupero di Palazzo delle Aquile (9,6 milioni), la riqualificazione energetica delle scuole nell’ambito del Pon Metro, via Palinuro, l’orto botanico, il rifacimento delle caditoie, interventi per la pubblica illuminazione nella costa Sud, l’accordo quadro per il centro storico e interventi vari per l’eliminazione di scarichi fognari e razionalizzazione di fognature in via Messina Marine, via Palmerino, via Ponticello Oneto, via Castellana, via Mango e Atanasio, Borgo Molara, interventi urgenti per la messa in sicurezza ed il miglioramento statico del complesso monumentale dello Spasimo e i lavori per la rifunzionalizzazione dei fondali del porto della bandita.

«Il quadro delle opere cassate – afferma il sindaco Orlando – ci restituisce lo specchio del lavoro fatto in questi anni per rimettere in modo tanti importanti interventi». In particolare per 18 opere o interventi cassati sono in corso le procedure di gara o si è già stipulato l’appalto. Tra questi figurano i lavori di manutenzione dei ponti cittadini, gli interventi per il consolidamento dei costoni rocciosi, la manutenzione straordinaria di diversi edifici scolastici (Sciascia, Setti Carraro, Peppino Impastato), la manutenzione di piazza Lolli, la ristrutturazione di diversi edifici comunali da destinare a servizi per i cittadini, la manutenzione dei canali di maltempo, gli interventi per l’illuminazione pubblica.

«Altro importante indicatore – sottolinea Orlando – è quello dei numerosi e a volte complessi interventi realizzati in economia o tramite maestranze e aziende comunali: accanto al caso più noto della manutenzione straordinaria della Favorita, non possiamo dimenticare quello della struttura equestre, gli interventi di manutenzione straordinaria della piscina». Fra le opere cassate dal Piano figurano anche tutte quelle relative agli interventi sul sistema fognario, che fanno discorso a sè per le ben note polemiche tra il Comune e la Regione. Fra le nuove opere inserite nel piano, spesso anche con priorità 1, quindi con l’avvio delle relative procedure entro il primo anno, figurano molti degli interventi che erano previsti dal Pon Metro, il Programma comunitario approvato definitivamente da Bruxelles lo scorso anno e che prevede interventi complessivi per circa 90 milioni di opere nella zona sud della città.

«Questo nuovo piano – conclude il sindaco – rispecchia la capacità dell’amministrazione di intervenire rapidamente e con efficacia su tutto quanto di sua competenza: nella progettazione, nello svolgimento delle gare, nell’affidamento dei lavori ed anche, fatto di grande merito di una rinnovata macchina comunale, con interventi diretti che rendono possibile abbattere tempi e costi di realizzazione dei lavori».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]