Recuperata merce per 20mila euro, parte della quale è già stata restituita ai legittimi proprietari. Tra i presunti componenti della banda anche un minore. Il bottino, del quale facevano parte argenteria, elettrodomestici e quadri, sarebbe stato catalogato per facilitarne la ricettazione
Furti nelle case a Bagheria Denunciate cinque persone
I carabinieri hanno denunciato i presunti componenti di una banda di ladri che rubava all’interno degli appartamenti a Bagheria, nel Palermitano. Il blitz è scattato oggi, con numerose perquisizioni domiciliari eseguite dagli agenti che avrebbero individuato i membri di un gruppo specializzato in furti nelle abitazioni.
L’operazione delle forze dell’ordine ha consentito di ritrovare un’ingente quantità di refurtiva, custodita e catalogata presso un magazzino in uso ad A.C., 35 anni, di Bagheria, sottoposto alla misura della libertà vigilata.
Le indagini dei carabinieri sono iniziate dopo che, negli ultimi mesi, è stata registrata una recrudescenza di furti che ha interessato il centro abitato e le frazioni del comune della provincia. I militari hanno raccolto diverso materiale che avrebbe portato all’identificazione di 5 persone come autori dei furti. Tra loro ci sarebbe anche un minore, che avrebbe partecipato ad almeno quattro incursioni negli appartamenti.
I carabinieri hanno recuperato una grossa quantità di merce. Tra gli oggetti ci sarebbero anche alcuni attrezzi da scasso e una pistola a salve priva di tappo rosso utilizzati dalla banda. Della refurtiva, invece, farebbero parte alcuni quadri, pezzi d’argenteria, monili, elettrodomestici di tutti i tipi e un televisore 50 pollici. Il bottino, del valore stimato in 20 mila euro, sarebbe stato catalogato e suddiviso per tipologia di merce, forse per agevolarne la ricettazione. Parte degli oggetti è stata restituita alle vittime che ne hanno riconosciuto la proprietà.
Nel corso dell’operazione è stato denunciato per ricettazione e falsità in registri e notificazioni il titolare di un esercizio di compro oro di Bagheria, che avrebbe ricevuto dall’autore di un furto due collane e due bracciali in oro del valore di 700 euro, ora restituiti al legittimo proprietario. Il commerciante avrebbe annotato false generalità sui registri dell’attività.
Denunciati anche un 54enne, per omessa custodia di un fucile, e il fratello 45enne, per detenzione abusiva di arma da fuoco, che aveva nonostante fosse stata posta sotto sequestro. Sono in corso ulteriori indagini per risalire alle altre vittime dei furti e per verificare le eventuali altre responsabilità degli indagati.