Un ambulatorio a disposizione dei ragazzi del quartiere alla periferia Sud di Catania. Inaugurato stamattina, sarà aperto ogni settimana grazie al lavoro di professionisti volontari. «Spesso chi ha gravi difficoltà economiche è proprio dietro l'angolo», dice il dentista Mario Villa, promotore dell'iniziativa
Librino, aperto uno studio dentistico gratuito Volontari al servizio di famiglie del quartiere
«Si parla sempre di fare del bene a chi vive in Paesi non agiati come il nostro, ma spesso chi ha gravi difficoltà economiche è proprio dietro l’angolo. Per questo ho deciso di portare gratuitamente la mia professionalità a servizio di coloro che hanno bisogno». Con queste parole, il dentista Mario Villa spiega l’iniziativa nata in collaborazione con il collega Salvo Calogero, venuto a mancare lo scorso dicembre, e l’associazione Primavera onlus. Ovvero la creazione di un centro medico dentistico gratuito al viale Castagnola di Librino, dedicato ai residenti del quartiere che si trovano in difficoltà economiche.
Il centro, intitolato Salvo Calogero, proprio in memoria del dentista, è stato inaugurato questa mattina. «Partendo dalla considerazione che molti minori che frequentano le attività del nostro istituto e del centro diurno – afferma Anna Pennisi, presidente dell’associazione – sono affetti da problemi di salute orale, causati principalmente dall’assenza quasi assoluta della normale pulizia ed igiene dentale, si è ritenuto necessario un impegno nella realizzazione di un progetto al fine di eliminare o, quanto meno, arginare questa grave carenza sanitaria».
L’idea è inizialmente partita dal dentista Mario Villa che gestirà la struttura. A lui si sono uniti i colleghi Rosaria Musumeci, Alessandro Perini, Sebastiano Campanella e Paola Morena che a turno si occuperanno gratuitamente dei piccoli pazienti. «L’ambulatorio sarà aperto settimanalmente. Non ci siamo ancora messi d’accordo su giorni e orari – precisa Villa – ma ognuno di noi contribuirà ad aiutare i ragazzini di Librino».
Lo studio dentistico sarà dotato di tutte le attrezzature necessarie allo scopo e delle autorizzazioni di legge: «Devo ringraziare per questo – afferma il dentista – la signora Luisa Sergez, moglie di Salvo Calogero, e l’associazione che, grazie alle tante serate di beneficenza che hanno organizzato, sono riusciti ad acquistare le dovute attrezzature. Per i materiali che ci serviranno nel corso del tempo, ci penseremo noi stessi dentisti».
«Ritengo che la carenza di salute orale per questi ragazzi – conclude Villa – sia dovuta a diversi fattori. Trai quali, i problemi economici delle famiglie, che non possono permettersi di portare i figli dal dentista, ma anche la scarsa informazione. La nostra iniziativa vuole essere anche una forma di sensibilizzazione, oltre che, naturalmente, un aiuto concreto a chi ha bisogno».