Per 51 di loro si sono aperte le porte del carcere, dieci sono stati posti ai domiciliari, al palermitano Ettore Raccuglia è stato imposto l'obbligo di dimora
Mafia, 62 arresti nel Palermitano I nomi delle persone coinvolte
Duro colpi ai mandamenti di Villagrazia-Santa Maria di Gesù e San Giusepe Jato nell’ambito dell’operazione Brasca-Quattro.Zero. In manette anche due storici boss di Cosa nostra, Gregorio Agrigento, capo del mandamento jatino e Mariano Marchese, alla guida del mandamento della periferia palermitana. Sono 62 le persone colpite da ordinanze di custodia cautelare. Per 51 di loro si sono aperte le porte del carcere, dieci sono stati posti ai domiciliari, al palermitano Ettore Raccuglia è stato imposto l’obbligo di dimora.
In carcere sono finiti
Antonio Adelfio, nato a Palermo il 12/04/53
Filippo Adelfio, nato a Palermo il 14/04/64
Antonino Capizzi, nato a Palermo il 04/09/73
Benedetto Capizzi, nato a Palermo il 28/06/44
Pietro Capizzi, nato a Palermo il 10/07/64
Salvatore Maria Capizzi, nato a Palermo il 23/01/79
Antonio Carletto, nato ad Agrigento il 09/01/50
Pietro Di Blasi, nato a Palermo il 23/07/68
Stefano Di Blasi, nato a Palermo il 14/07/47
Fabrizio Di Costanzo, nato a Palermo il 06/06/69
Francesco Di Marco, nato a Palermo il 17/12/84
Gaetano Di Marco, nato a Palermo il nato a Palermo il 28/07/50
Andrea Di Matteo, nato ad Altofonte (PA) il 17/10/67
Fabrizio Gambino, nato a Palermo il 11/07/68
Alfredo Giordano, nato a Palermo il 26/09/51
Giuseppe Greco, nato a Palermo il 06/04/62
Giovanni Battista Inchiappa, nato ad Altofonte (PA) il 20/02/51
Antonino Macaluso, nato a Palermo il 01/11/60
Mario Marchese, nato a Monreale (PA) il 01/01/39
Giovanni Messina, nato a Palermo il 30/01/56
Antonino Pipitone, nato a Palermo il 14/05/52
Santi Pullarà, nato a Palermo il 03/07/79
Gregorio Ribaudo, nato a Palermo il 14/01/66
Mario Taormina, nato a Palermo il 14/01/64
Giovanni Tusa, nato a Palermo il 28/09/75
Gregorio Agrigento, nato a San Cipirello (PA) in data 08/02/35
Antonino Alamia, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 19/02/64
Ignazio Bruno, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 21/11/1973
Onofrio Buzzetta, nato a Palermo il 02/01/74
Pietro Canestro, nato a Palermo il 16/01/82
Giovan Battista Ciulla, nato a Palermo il 16/12/81
Giuseppe D’Anna, nato a Palermo il 12/03/82
Sergio Denaro Di Liberto, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 12/03/74
Giovanni Di Lorenzo, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 23/09/61
Andrea Di Matteo, nato ad Altofonte (PA) il 17/10/67
Antonino Giorlando, nato a Palermo il 28/09/53
Giuseppe Giorlando, nato a Palermo il 27/10/81
Umberto La Barbera, nato a Partinico (PA) il 23/05/84
Giovanni Battista Licari, nato a Palermo in data 11/12/78
Tommaso Licari, nato a Palermo il 17/04/83
Domenico Lo Biondo, nato a San Cipirello (PA) il 22/10/61
Andrea Marfia, nato ad Altofonte (PA) il 10/02/54
Pietro Mulè, nato a Camporeale (PA) il 31/08/66
Tommaso Pipitone, nato ad Altofonte (PA) il 02/02/48
Erjon Prendi, nato in Albania il 27/11/1989 (poi scarcerato, vedi aggiornamento in basso)
Nicola Rinicella, nato ad Altofonte (PA) il 16/08/73
Giuseppe Riolo, nato a Piana degli Albanesi (PA) il 18/03/46
Giuseppe Serbino, nato ad Altofonte (PA) in data 01/04/65
Girolamo Spina, nato a San Cipirello (PA) il 14/07/66
Giuseppe Tartarone Buscemi, nato a San Giuseppe Jato (PA) il 03/02/58
Salvatore Terrasi, nato ad Altofonte (PA) il 18/07/70
Girolamo Vassallo, nato ad Altofonte (PA) il 27/03/66
Agli arresti domiciliari
Vincenzo Adelfio, nato a Palermo il 02/01/32
Salvatore Di Blasi, nato a Palermo il 03/01/1934
Gaspare La Mantia, nato a Palermo il 19/05/75
Girolamo Mondino, nato a Palermo il 13/02/34
Nicolò Salerno, nato a Ficarazzi (PA) il 26/11/54
Giuseppe Corsale, nato ad Altofonte (PA) il 11/06/1944
Vincenzo Ferrara, nato a San Cipirello (PA) il 18/02/75
Marco La Vardera, nato a Palermo il 27/06/80
Sebastiano Andrea Marchese inteso Totò, nato a Palermo il 06/11/63
Saverio Zinna, nato a Palermo il 25/11/74
Obbligo di dimora per Ettore Raccuglia, nato a Palermo il 25/12/77.
AGGIORNAMENTO
Con una nota di aprile 2021, il legale di Erjon Prendi rende noto che pochi giorni dopo l’operazione, con decisione del tribunale del Riesame del 7 aprile 2016, Prendi è stato prima scarcerato e poi la sua posizione archiviata per «infondatezza della notizia di reato» a settembre 2017. Successivamente, la corte di Appello di Palermo ha riconosciuto a Prendi il risarcimento per l’ingiusta detenzione.