Lo strano andamento della partita contro la Paganese, finito con il risultato di parità, ha spinto la Lega Pro a segnalare i flussi anomali al ministero dell'Interno e alla procura federale. Da diverse settimane gli incontri dei giallorossi sarebbero oggetto di puntate inusuali
Scommesse, match del Messina arriva al Viminale Federbet aveva previsto il risultato già alla vigilia
Torna l’ombra del calcioscommesse sul Messina Calcio. Stavolta la segnalazione di flussi anomali di puntate sul match dei giallorossi è arrivata fino al ministero dell’Interno. A confermarlo ad Agipronews è il presidente della Lega Pro Gabriele Gravina, dopo il sospetto pareggio tra Messina e Paganese, che ha visto un numero inusuale di giocate sul risultato di pareggio finale e sulla combinazione 2-X tra primo e secondo tempo.
«Esistono contromisure che impediscono attività negative dannose per il sistema, e quelle che abbiamo stanno dando ottimi risultati – ha dichiarato Gravina -. Abbiamo un sistema che funziona – continua Gravina – grazie al supporto dei bookmaker e di Sportradar gli avvisi arrivano puntuali e quando scattano gli alert che segnalano il superamento della soglia di riferimento informiamo le autorità. In questo caso, abbiamo inoltrato la segnalazione al Viminale e alla procura federale». A esprimersi sulla situazione è stato anche Francesco Baranca, presidente di Federbet, associazione che contrasta a livello internazionale la pratica del match fixing. Baranca, in un’intervista rilasciata al sito Tuttolegapro, aveva segnalato le anomalie già alla vigilia del match: è soltanto l’ennesimo caso di puntate sospette riguardanti il Messina: «Contro la Paganese il volume di giocate sul segno X, unito al segno 2 primo tempo e alla variante gol-gol, nella giornata di ieri (venerdì, ndr) è stato elevatissimo, costringendo numerosi bookmakers alla cancellazione dell’evento dal palinsesto», ha dichiarato sabato.
Già a metà gennaio, una partita del Messina era stata oggetto delle attenzioni di Federbet. Anche in quel caso, le puntate si erano concentrate sul risultato di parità ma alla fine l’incontro aveva avuto tutt’altro esito, con la schiacciante vittoria del Benevento allo stadio San Filippo. A confermare flussi anomali di giocate era stato anche il gestore di un centro Snai del capoluogo peloritano.