Un uomo e una donna sono stati sorpresi mentre trascinavano una motocicletta in via Lanza di Scalea, rubata pochi minuti prima. Il veicolo è stato restituito al legittimo proprietario che non si era nemmeno accorto del furto
Rubano una moto di grossa cilindrata Carabinieri arrestano coppia allo Zen
Sono stati sorpresi mentre erano intenti a trascinare una moto sportiva di grossa cilindrata, rubata pochi minuti prima, trainandola con un’auto in via Lanza di Scalea, a Palermo, a pochi passi dallo Zen. La coppia di ladri, un uomo e una donna, è stata fermata domenica notte, intorno alle 3.30, quando una pattuglia dei carabinieri della Stazione Resuttana Colli, percorrendo via Lanza di Scalea, ha notato una Nissan Micra di colore nera, in direzione del quartiere Zen, che trainava una Yamaha FZS 1000 a cui era stato forzato il bloccasterzo. L’uomo seduto sulla moto, si teneva aggrappato al montante della portiera dell’autovettura. I militari a quel punto sono intervenuti riuscendo a bloccare solo la motocicletta mentre l’auto è riuscita a far perdere le proprie tracce.
Pochi minuti dopo, tuttavia, una donna ha raggiunto i militari raccontando di essere la compagna e, quindi, anche la complice dell’uomo, e che si trovava a bordo della Micra ma non ha rivelato l’identità della terza persona alla guida dell’auto. Dopo una rapida verifica, i militari hanno rintracciato il legittimo proprietario della Yamaha che non si era nemmeno accorto del furto e a cui è stata restituita poco dopo. Giudicati per direttissima i due ladri Vincenzo Di Bono, 35 anni e Franca Spina, 42 anni, entrambi residenti a Palermo, in Corso Calatafimi, conviventi, volti già noti alle forze dell’ordine. Per Di Bono è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria.