A pochi giorni dai cambiamenti sulle tratte del trasporto pubblico e dall'entrata in funzione del tram ecco arrivare i primi cambiamenti. Allungata la linea 100, si continua a puntare sulla 102. Nuovi divieti su via Ciaculli
Restauro delle linee Amat Nuove modifiche del Comune
Sono passati pochi giorni dall’entrata in vigore del nuovo piano di ristrutturazione delle linee del trasporto pubblico, condizionato non poco dall’attivazione delle quattro linee del tram, ma è già tempo di cambiare. Non poche erano state, infatti, le polemiche per i tagli alle tratte, specie quelle che collegavano le periferie, da parte di opposizione e cittadini che denunciavano disagi anche seri, come nel caso degli studenti di Borgo Molara, tanto da costringere il Comune a una verifica tecnica e a un monitoraggio che durerà un paio di mesi.
E nonostante le parole di ottimismo, spese dall’assessore alla Mobilità, Giusto Catania, che ha definito «positivo» l’impatto del nuovo piano sulla città «in particolare sulla linee a maggiore carico di viaggiatori, sulle linee di interscambio con il tram e con i parcheggi intermodali», ecco una prima modifica dell’impianto di mobilità appena restaurato. Entro il primo febbraio la linea 100 sarà allungata fino alla piazza di Tommaso Natale, per sopperire alla temporanea chiusura della stazione ferroviaria, mentre la 102 continuerà ad essere una linea di forza che garantirà il collegamento tra la stazione centrale e la stazione Notarbartolo.
Su via Ciaculli, al fine di consentire la percorrenza della linea 212, sarà necessario ripristinare il divieto di sosta sull’asse stradale al fine di evitare che la Regione siciliana possa esprimersi negativamente sul mantenimento della linea, come già avvenuto per Borgo Molara.
«Gli uffici, su input dell’Amministrazione stanno analizzando attentamente le segnalazioni che arrivano dai cittadini e dal territorio – diceil sindaco, Leoluca Orlando – dando ove possibile un positivo riscontro a ipotesi di soluzione che siano in linea con la filosofia complessiva del provvedimento e cioè quella di favorire il trasporto pubblico collettivo».