Amat, in commissione Bilancio fumata nera su contratto Catania: «Bocciatura prevedibile, colpa dei cambia casacca»

Fumata nera. Il contratto di servizio dell’Amat e il piano industriale dell’azienda di trasporto pubblico urbano non superano il vaglio della commissione Bilancio. Gli atti, necessari all’avvio del tram entro il 2015, sono stati bocciati dalla settima commissione di Palazzo delle Aquile. A votare contro oltre a Filippo Occhipinti del gruppo Misto anche Fabrizio Ferrara del Pd e Giuseppe Milazzo di Forza Italia. Mentre il presidente Mimmo Russo (gruppo Misto) si è astenuto. Non sono bastati i sì di Francesco Bertolino e Aurelio Scavone, in quota Mov139, a evitare la scure sui provvedimenti.

Una bocciatura che non sorprende, però, l’assessore comunale alla Mobilità, Giusto Catania. «Il voto della commissione rispecchia la posizione politica dell’opposizione emersa più volte in questi mesi di dibattito». Perché proprio in commissione Bilancio i consiglieri vicini al sindaco Orlando sono in minoranza. Colpa delle defezioni che nei mesi hanno colpito l’area orlandiana. «Nella commissione Bilancio come nella terza – spiega Catania – la maggioranza è divenuta minoranza perché consiglieri eletti nella lista di Orlando hanno scelto di cambiare casacca, transitando tra le fila dell’opposizione». Insomma per l’assessore comunale la bocciatura ai due attesissimi atti era «prevedibile vista la composizione della commissione». 

Resta la fiducia nel rispetto del cronoprogramma annunciato da tempo. «Il tram entrerà in funzione entro il 31 dicembre» assicura l’assessore. Il contratto di servizio dell’azienda di via Roccazzo, infatti, dovrebbe approdare a Sala delle Lapidi la prossima settimana, a ridosso del Natale. Catania non sembra per nulla preoccupato. «Sono certo – conclude Catania – che in Consiglio prevarrà l’interesse generale rispetto a quelli di parte. In commissione le opposizioni hanno ribadito la loro posizione, mi sembra un fatto legittimo e corretto. Proprio della dialettica politica».

«L’asse Miccichè-Orlando è saltato ancor prima di partire, questa città ha ancora una speranza» dice adesso Occhipinti. Il riferimento è all’incontro, avvenuto pochi giorni fa tra il commissario regionale azzurro fresco di nomina, Gianfranco Miccichè, e il primo cittadino. Un vertice durato poco meno di mezz’ora che avrebbe aperto una linea di credito verso l’operato del professore. Il leader di Forza Italia in Sicilia avrebbe richiamato i suoi a un’opposizione costruttiva annunciando un sì di massima al tram e alle ztl. Una posizione che spianerebbe la strada al contratto di servizio. Almeno a Sala delle Lapidi. Se non nelle commissioni di merito.

«È necessario che in aula il consiglio e soprattutto la maggioranza – dice adesso Occhipinti – si attivino per trovare le risorse, anche a carico del bilancio 2016, e le soluzioni congrue per fare partire un’opera importante come il tram che tanto ha fatto penare i cittadini con i lavori e i disboscamenti del verde cittadino». A fare storcere il naso è l’utilizzo delle Ztl per fare quadrare i conti. «La zona a traffico limitato deve servire per abbattere l’inquinamento e il traffico, non per fare cassa – conclude l’ex consigliere di Idv -. La Ztl è una scommessa e non si può pensare di legare il futuro dei lavoratori Amat solo a questi incassi incerti».

Al contrario per Occhipinti il Comune deve lavorare per incentivare l’uso del mezzo pubblico, contrastando l’evasione. Una strada potrebbe essere quella di «biglietti che a parità del prezzo attuale valgano tutto il giorno, sia per il tram che per gli autobus: presenterò degli emendamenti in tal senso». Adesso la parola passa al Consiglio comunale per l’atteso via libera al documento che la giunta targata Orlando ha approvato a settembre. Perché senza un sì dell’Aula il tram rischia di rimanere a lungo fermo sui binari. Pronto e inutilizzabile.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il documento varato dalla giunta a settembre non supera il primo scoglio. La parola adesso passa al Consiglio, dove dovrebbe approdare la prossima settimana a ridosso del Natale. La bocciatura, però, non preoccupa l'assessore alla Mobilità. «In commissione la maggioranza è minoranza. L'Aula farà prevalere l'interesse generale»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]