Cinque band (selezionate tra oltre cento) hanno animato la serata di ieri sera del Festival in corso ai Benedettini. Vincono i «No Seduction». Successo per i Qbeta e per l'inatteso Lello Analfino
Fru contest, sul palco i finalisti
Parte al meglio la seconda edizione del Fru 2008 (festival delle radio universitarie) che quest’anno vede protagonista l’ateneo catanese. Buona musica, carica esplosiva e tanti giovani universitari ad animare il Monastero dei Benedettini, teatro del festival. A condurre lo spettacolo rigorosamente all’insegna della musica lo speaker Roberto Sammito di Radio Zammù.
Al via anche la prima edizione del Fru Contest, concorso per band emergenti lanciato da Raduni, a cui hanno preso parte più di cento band. Di queste solo quindici hanno passato il turno con la giuria designata e, dopo una votazione popolare sul sito dell’associazione www.raduni.org, cinque si sono aggiudicati la finale catanese.
Sul palco del Fru Contest si sono esibiti gli Ashpipe, i No Seduction, i Monsterpussy, The Medullary Paralysis e il gruppo catanese Psychocean.
Grande successo di pubblico e consensi per le cinque band emergenti provenienti da tutt’Italia che, proponendo generi musicali alquanto diversi tra loro (dal rap al regge, dal rock al metal) hanno conquistato gran parte del pubblico presente. Vincitori del Fru Contest 2008 sono stati i No Seduction, l’irriverente band di Chioggia che, unendo la ribellione del rock e l’ironia del pop alla seriosità del no wave, si è aggiudicata la premiazione finale.
Lo spettacolo è proseguito ancora con tanta musica tutta da ballare a ritmo di suoni latino-mediterranei intercalati dall’esuberanza di una band sicilianissima. Dialetto, musica etno folkloristica, marranzano e voce a far risuonare il Monastero dei Benedettini durante il concerto finale dei Qbeta. Inaspettata sorpresa è stata la partecipazione di Lello Analfino, voce e anima dei Tinturia, che con Peppe Cubeta e la sua quanto mai scatenata band siracusana ha chiuso tra musica e danze questa prima serata Fru.
Saluti e ringraziamenti sul palco per quanti hanno contribuito alla buona riuscita di questa prima giornata ma con ancora tanta voglia di vivere il Fru versione catanese.
La festa è appena iniziata! Workshop, laboratori, conferenze e tanta, tanta musica per un programma ancora tutto da scoprire in attesa della serata conclusiva di domani.