Secondo l'Assocalciatori la condotta tenuta dalla società di viale del Fante sarebbe «Foriera di conseguenze non solo sportive per i tesserati coinvolti»
Dopo le epurazioni l’Aic bacchetta Zamparini «Azione lesiva della dignità dei calciatori»
Non va giù all’Associazione italiana calciatori l’epurazione di Rigoni, Maresca e Daprelà, messi fuori rosa dal Palermo, per volontà del presidente Zamparini, dopo l’eliminazione in Coppa Italia subita in casa contro l’Alessandria. «Apprendiamo con stupore – comunica l’Aic in una nota – le dichiarazioni del presidente del Palermo, Maurizio Zamparini, gravemente lesive della professionalità e serietà di alcuni calciatori e foriere di conseguenze non solo sportive per i tesserati coinvolti».
«Leggiamo ugualmente – continua l’Assocalciatori – la manifesta intenzione della società di porre in essere condotte violative delle più elementari norme a tutela del lavoro sportivo e della dignità della persona umana. È nostra intenzione – conclude l’Aic – contrastare senza indugio comportamenti che possano travalicare la mera critica sportiva e monitoreremo costantemente la situazione, auspicando che determinati condotte cessino con immediatezza».