Staino, la libertà d’espressione come religione «La rivoluzione di Crocetta? Linguaggio vuoto»

«I politici? Superano anche gli scrittori satirici. Rischiano di fare risultare noi quelli moderati». È un Sergio Staino grintoso quello che ieri sera si è presentato davanti alle decine di estimatori che hanno partecipato all’inaugurazione di Sacrosante risate, la mostra di tavole satiriche organizzata dall’Unione atei e agnostici razionalisti (Uaar) e ospitata a Catania nei locali di GammaZ.

Settantacinque anni e una seria malattia agli occhi, che nel corso del tempo lo ha portato alla semicecità, Staino rappresenta ancora oggi una delle massime firme della satira italiana, in un momento nel quale la libertà di espressione sembra essere messa seriamente a rischio. Dagli attentati alla redazione di Charlie Hebdo ai recenti fatti nel centro di Parigi, la dissacrazione oggi può costare caro: «Se esiste una definizione a cui sono particolarmente legato, per spiegare cosa è la satira, è quella che vede in essa una risposta intelligente davanti a un torto pesante – dichiara Staino -. Nella redazione di Charlie Hebdo c’erano amici, e quanto accaduto non può che ribadire l’importanza di affermare il valore della libertà di espressione». Gli attacchi del 13 novembre per il disegnatore sono la prova di come le presunte offese all’Islam da parte del settimanale francese c’entrassero poco con l’assalto alla redazione: «In atto c’è un attacco alla civiltà della tolleranza».

Parlando di libertà d’espressione, l’Italia i problemi li ha spesso avuti al proprio interno: «Da noi il pericolo maggiore più che la censura è l’uniformazione dell’informazione, il conformismo delle opinioni – continua -. Nel nostro Paese chiunque bene o male riesce a esprimere le proprie opinioni, poi se mi chiede se sia possibile farlo anche sugli organi di stampa importanti la risposta è chiaramente no». E quando a essere presa di mira sono le istituzioni religiose le reazioni il più delle volte sono da Prima repubblica: «Il mondo clericale davanti alla satira reagisce alla maniera andreottiana, fa finta di niente, che la critica non esista».  

Dopo il ventennio berlusconiano, per l’Italia il cambio di pagina non ha riguardato il modo di intendere la leadership: «Purtroppo l’Italia continua ad avere l’uomo solo al comando. Adesso si chiama Renzi, è lui l’uomo importante. E la satira deve seguire un po’ quello che fa». Anche se una valida alternativa in tema di ispirazione pare stare proprio in Vaticano: «Uno dei personaggi che più ho disegnato ultimamente è il papa. Mi piace contrapporre le posizioni progressiste che ha assunto a certa resistenza che caratterizza chi invece lo circonda», prosegue il vignettista.

Venendo alla Sicilia, terra di contraddizioni e problemi che ultimamente hanno riguardato un po’ tutto, dalle strade alla mancanza dell’acqua, Staino la prende con filosofia: «Sarà che sono uno positivo – ammette il vignettista – ma se penso alla vostra terra mi vengono in mente Sciascia, Pirandello, Buttitta. Non i problemi». Anche se la politica merita sempre un trattamento particolare: «Da voi si parla continuamente di rivoluzione ma poi non cambia nulla? – conclude, riferendosi ai proclami del presidente della Regione Rosario Crocetta -. Il linguaggio dei politici ormai è esasperato. Tanto esasperato quanto svuotato di significati. Esagerano, finendo per far apparire noi satirici quelli normali».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]