H/H.: Banana Yoshimoto

Sospesi tra la vita e la morte, la sofferenza per la perdita di qualcuno molto caro e la tentazione di chiudersi nel dolore, o scrollarsi di dosso tutta la pesantezza e ripartire da zero. “La tristezza del tempo che passa. La tristezza delle strade che si dividono“.

E ancora la forza dei sentimenti, sensazioni così forti da non poterle rinnegare, la profondità delle cose, anche di quelle piccole, che come per incanto ci trasportano in un vortice di ricordi e emozioni non sempre troppo liete, non sempre troppo confortevoli, ma pur sempre forti.
Tutto questo e molto di più è ciò che troviamo in questi due racconti lunghi della scrittrice giapponese Banana Yoshimoto, semplici e scorrevoli, in cui è facile identificarsi.

La giovane protagonista di “Hard-boiled” si trova a rivivere momenti intensi e dolorosi della sua relazione, ormai finita, con la strana Chizuru, così profonda, così presente anche se morta, che “sosteneva di vedere i fantasmi“. E sono proprio “fantasmi” della sua vita quelli che la protagonista incontra in una sola notte, fra realtà e sogno, camminando in una strada di campagna fino ad un piccolo paese dove decide di pernottare. Fantasmi che la seguono anche in albergo, che nascono da piccoli segni, che ricordano alla ragazza momenti della sua vita passata, le fanno capire che “il tempo si allunga e si contrae. Quando si allunga, come una gomma ci imprigiona all’infinito nelle sue braccia. Non lascia liberi così facilmente“.

L’incontro con Chizuru in sogno, finalmente, le dà una sensazione di protezione e leggerezza, cancella sensi di colpa e tristi stati d’animo. La giovane si sente fortunata ad averla incontrata, e pensa che “forse non sarebbe potuto accadere che in una dimensione temporale deformata come quella. Ogni notte ha in serbo molte sorprese, e io cerco di non uscirne mai sconfitta, qualsiasi cosa accada…“.

Anche in “Hard luck” ritroviamo gli stessi ingredienti. Il passare inarrestabile del tempo, sensazione di vuoto e tristezza, inquietudine, profondità dell’amore, dimensione onirica. E rinascita inaspettata.
Qui la protagonista va tutti i giorni in ospedale a trovare la sorella Kuni, in coma per un’emorragia cerebrale. E ormai l’intero tragitto da casa all’ospedale diventa qualcosa di rituale, ormai la situazione la rende insensibile, impassibile. Finchè la morte della sorella pone la giovane protagonista in una nuova “dimensione”, dove tutto, anche le cose che prima non avevano senso e passavano inosservate, appaiono ora sotto una luce diversa, importanti. Il tempo “era sempre passato senza fermarsi, ma mi era capitato poche volte di esserne cosciente, e così non ci avevo prestato attenzione. Ormai era impossibile ritrovare quella sensazione di spensieratezza…“.

Tutto ricorda momenti passati assieme a lei, tutto inevitabilmente porta a pensare alla sorella. Ma l’incontro con Sakai, fratello del ragazzo di Kuni, conosciuto proprio nella sala d’ospedale, ridà ottimismo alla ragazza, che spera di poter iniziare così un nuovo capitolo della sua vita. Come passare da un freddo e lunghissimo inverno alla spensierata e calda estate. “Nella luce calda, terribilmente calda dell’estate, cercheremo di guardare con uno stato d’animo diverso, da un’altra finestra. Fino ad allora, io non ti dimenticherò…“.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]