Scandalo affitti, 12 euro al mese per un immobile comunale M5S: «Pronto esposto a Procura e Corte dei Conti»

Canoni economici. Di più. Fuori mercato. Poco più di 12 euro al mese per l’affitto di un immobile comunale adibito a magazzino, 41,6 euro mensili per quello di una sala giochi. Va peggio al titolare di una rimessa di natanti costretto a versare nelle casse di Palazzo delle Aquile quasi 63euro al mese. Rischia di finire davanti la Corte dei conti la vicenda degli immobili comunali concessi a privati a prezzi irrisori. Da sei mesi il Movimento Cinque stelle chiede di conoscere i dettagli dell’assegnazione a uso commerciale e abitativo di questi beni, i relativi canoni d’affitto e gli incassi. La richiesta di accesso agli atti risalente all’8 aprile porta la firma della deputata regionale Claudia La Rocca. Nel documento la pentastellata chiedeva di conoscere il numero degli immobili di proprietà del comune, quello dei beni concessi in locazione, specificandone la destinazione d’uso, il canone d’affitto previsto e l’ammontare dei ricavi effettivamente percepiti.

«Gli uffici interpellati ad aprile – spiega a MeridioNews la parlamentare – mi hanno fornito dati lacunosi e omissivi. La prima risposta dall’ufficio Inventario, dopo un sollecito inviato il 19 maggio, è arrivata due giorni dopo. Mi è stato detto che si trattava di un patrimonio di circa 8mila immobili. Così ho sollecitato ulteriori informazioni più dettagliate». Senza ottenere, però, nessuna risposta. Lo scorso 27 luglio la pentastellata ha scritto al primo cittadino Leoluca Orlando, annunciando la presentazione di un esposto alla Procura e alla magistratura contabile, con l’ipotesi di danno erariale, in assenza dei chiarimenti. Che non sono mai arrivati. 

O meglio. Le risposte di piazza Pretoria, arrivate dopo richieste di integrazioni e solleciti, per la pentastellata sono «piene di contraddizioni». Perché, ad esempio, sul fronte dell’edilizia residenziale pubblica, secondo i dati forniti al Movimento Cinque Stelle il Comune può contare su circa 3.500 immobili, affittati a canoni annui variabili da poco più di 600 euro a 2mila euro circa, per un ricavo complessivo di un milione e 300mila euro circa. «Basta fare una semplice operazione moltiplicando il canone minimo per il numero di immobili – dice La Rocca – per capire che all’appello manca un milione di euro».

Va peggio se si guardano i dati degli immobili ad uso commerciale. «Nella risposta che ci è stata fornita dal Comune – dice ancora la pentastellata – si fa riferimento solo a 15 immobili confiscati alla mafia, da cui Palazzo delle Aquile ricaverebbe circa 52mila euro». Ma sul sito del Comune, le informazioni disponibili che risalgono comunque a due anni fa fanno riferimento a 55 immobili di proprietà comunale che piazza Pretoria ha concesso in affitto per uso commerciale e dai quali ha incassato complessivamente nel 2013 circa 260mila euro. E basta spulciare l’elenco per trovare alcune sorprese. Come quella di un club tra i più frequentati dalla movida palermitana da cui il comune dichiara di avere incassato poco più di 8mila euro. Qualcosa in più, 792 euro al mese, dall’affitto di un immobile dove c’è un supermercato. «Vogliamo trasparenza, i cittadini devono sapere tutto sulla gestione del patrimonio comunale», conclude La Rocca. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Da sei mesi il Movimento Cinque Stelle chiede di conoscere i dettagli dell'assegnazione a uso commerciale e abitativo di questi beni, i relativi canoni d'affitto e gli incassi. La richiesta di accesso agli atti risalente all'8 aprile porta la firma della deputata regionale Claudia La Rocca. MA le risposte, denuncia la pentastellata, sono «lacunose e contraddittorie»

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]