Giuseppe Abate - arrestato per rapina a Imola - aveva indicato come abitazione in cui trascorrere gli arresti quella dell'ex compagna, a San Giovanni La Punta. Ma l'appartamento nel frattempo era affittato da un'altra persona. Così i magistrati hanno dovuto spedirlo nella casa circondariale etnea
S.G.La Punta, dai domiciliari a piazza Lanza Casa occupata, costretto ad andare in carcere
Il tribunale gli concede i domiciliari ma l’uomo non sa che nella casa che ha indicato vive già un’altra persona. Giuseppe Abate, 29enne originario di Taormina, era stato arrestato per rapina il 25 settembre, a Imola. Il tribunale di Bologna gli aveva concesso gli arresti domiciliari. Ma l’abitazione che l’uomo aveva indicato – la casa della ex compagna, a San Giovanni la Punta – nel frattempo era stata data a una terza persona.
Verificato l’imprevisto i carabinieri di San Giovanni La Punta hanno arrestato Abate. E l’autorità giudiziaria è stata costretta a tramutare il provvedimento in detenzione in carcere. L’uomo si trova adesso all’interno della casa circondariale di piazza Lanza.