Interdizione dal lavoro, ma solo per sei mesi anche per altri due indagati dell'inchiesta che ha fatto tremare il governo siciliano. Si tratta di Maria Concetta Martorana, ex direttore sanitario, e Damiano Mazzarese, primario del reparto di Rianimazione e per un periodo alla guida anche delle Chirurgie dell'ospedale palermitano
Inchiesta Tutino, scattano nuovi provvedimenti Sospeso per un anno ex commissario Sampieri
Dovrà stare lontano dal lavoro un anno. A distanza di un mese dall’arresto per truffa, peculato e abuso d’ufficio di Matteo Tutino, il medico personale del governatore Rosario Crocetta ed ex primario della Chirurgia plastica di Villa Sofia, arriva un provvedimento di interdizione per Giacomo Sampieri, fino allo scorso anno commissario dell’azienda Villa Sofia Cervello. Il giudice per le indagini preliminari Giovanni Francolini, infatti, ha accolto le richieste del procuratore aggiunto aggiunto Leonardo Agueci e del sostituto Luca Battinieri.
La Procura aveva chiesto l’allontanamento dal lavoro, insieme a Sampieri anche di Maria Concetta Martorana, ex direttore sanitario, e Damiano Mazzarese, primario del reparto di Rianimazione e per un periodo alla guida anche delle Chirurgie dell’ospedale palermitano. Per questi ultimi due indagati l’interdizione sarà di sei mesi ciascuno. Secondo l’accusa i tre indagati avrebbero fatto parte del “cerchio magico” di Tutino e con la loro azione avrebbero nascosto e protetto l’ex primario.
A fare scattare i provvedimenti cautelari è stato il pericolo di reiterazione del reato. Sampieri, infatti, dopo l’avviso di garanzia è tornato a lavorare come dirigente all’Asp 6 di Palermo, mentre Martorana e Mazzarese sono rispettivamente direttrice sanitaria degli “Ospedali riuniti di Marsala” e direttore dell’Unità complessa di Anestesia e rianimazione di Villa Sofia.