Sconto dell'otto-dieci per cento per le utenze domestiche e fino al 22 per cento per le attività commerciali. È il piano dell'amministrazione da far approvare entro il 30 luglio, così da garantire la detrazione per i cittadini già dal prossimo conguaglio. Una misura resa possibile grazie al taglio nei costi del servizio e all'impegno per contrastare l'evasione totale
Paternò, riduzioni sulla tassa sui rifiuti La proposta della giunta arriva al Consiglio
Tassa sui rifiuti in ribasso per i cittadini di Paternò. Ad annunciarlo Turi Milicia, assessore all’Ambiente, il quale ha comunicato che la giunta paternese ha deliberato il piano finanziario per l’imposta sui rifiuti, stabilendo una riduzione della tassa dell’otto-dieci per cento per le utenze domestiche e del 22 per cento per le attività commerciali. La proposta dovrà passare al vaglio del consiglio comunale, che dovrà approvarla entro il 30 luglio, per far sì che le riduzioni possano essere effettive da quest’anno, con una bolletta più leggera, per le utenze, già a partire dal conguaglio di settembre.
A determinare tale decisione diversi fattori. In primis un taglio nei costi del servizio, che ha portato all’assegnazione della gara con un ribasso d’asta del cinque per cento; in secondo luogo una maggiore collaborazione con le piattaforme di conferimento. Altra importante novità, il fatto che il taglio della Tari sarà scaglionato. Ossia riduzioni del 50 per cento per i primi cinque anni per le nuove attività commerciali; per queste ultime che saranno aperte nel centro storico il taglio potrebbe toccar anche il 70 per cento.
Soddisfatto l’assessore Milicia: «È questo il frutto del lavoro svolto nel corso degli ultimi tre anni, durante i quali l’amministrazione è riuscita a garantire un servizio migliore, riducendo i costi di smaltimento dei rifiuti urbani», afferma. «A questo si aggiunge l’impegno nel contrastare l’evasione totale del tributo – precisa Milicia – Insieme ai vigili urbani e agli uffici comunali ai Tributi, al Commercio e all’Ecologia abbiamo recuperato il 20 per cento di gettito, riuscendo a ricostruire la banca dati fornitaci dall’Ato, le cui informazioni erano spesso obsolete».
Alla riduzione della tassa si accompagnerà anche un miglioramento del servizio: «Il nuovo piano finanziario, oltre a prevedere un consistente risparmio di spesa, guarda anche ad un miglioramento dei servizi, per esempio attraverso l’acquisto di cestini gettacarte, necessari in diversi punti della città». La modifica al regolamento sulle imposte comunali, infine, mira anche a rivitalizzare l’economia cittadina: «La proposta della giunta – conclude Milicia – prevede, per le nuove attività commerciali, esenzioni dalla tassa sui rifiuti per i primi cinque anni. Adesso chiediamo la collaborazione del consiglio comunale affinché il piano finanziario venga approvato entro fine mese, per far sì che le riduzioni siano effettive già da quest’anno».
Da parte sua Nino Valore, presidente della commissione consiliare al Bilancio e consigliere d’opposizione, prima di esprimersi vuole ben capire cosa il piano tariffario approvato dalla giunta permette di ridurre e in che percentuale. Valore sottolinea come «lo scorso anno la giunta aveva parlato di una riduzione del piano tariffario, ma in realtà abbiamo avuto un incremento da sette milione e seicentomila euro a sette milioni e novecentomila. Allo stato attuale soltanto il 20 per cento dei cittadini ha pagato la Tari».