«Nessuna scelta sarà fatta in modo fiduciario - dice l'assessore Maurizio Croce - e non ci inventeremo criteri strani, stiamo riprendendo quelli della commissione nazionale». Si chiude così una vicenda annosa che ha coinvolto, loro malgrado, 35 dipendenti dell'Arta
Assessorato Territorio, bando per commissione Via-Vas Croce: «Oggi i parametri di selezione in giunta»
Negli ultimi due anni, il lavoro svolto nell’ufficio Vas-Via, che si occupa di rilasciare le valutazioni di impatto ambientale (Via) e le valutazioni ambientali strategiche, ovvero pareri obbligatori per legge prima dell’approvazione di un progetto, ha subito forti rallentamenti a causa dell’annosa vicenda dei 35 lavoratori dell’assessorato regionale Territorio e Ambiente, sospesi dal servizio lo scorso marzo. Per questo motivo adesso sarà istituita una commissione Via-Vas: «Ci stiamo lavorando – spiega a MeridioNews l’assessore al Territorio e Ambiente Maurizio Croce – , la finanziaria ne prevede l’istituzione all’articolo 90, ma i criteri devono passare dalla giunta. Conto di presentarli già domani, ma se non dovessi riuscirci, lo farò durante la giunta successiva, quindi tra una decina di giorni. Si tratta – spiega – dei parametri per individuare le figure professionali idonee. E poi ovviamente verrà fatto un bando pubblico. Nessuna scelta sarà fatta in modo fiduciario e non ci inventeremo criteri strani, stiamo riprendendo quelli della commissione nazionale, c’è stato un decreto del ministro dell’Ambiente di tre mesi fa proprio su questo, perché anche loro stanno ricostituendo la commissione e noi in piccolo stiamo facendo la stessa cosa, riducendo i numeri».
I selezionati saranno 30 in tutto, 20 esterni e 10 interni. Alla selezione potranno partecipare anche i 35 ex lavoratori dell’Arta che per 15 mesi non hanno percepito stipendio, sospesi, dopo anni di lavoro lo scorso marzo con decreto del dirigente del dipartimento Maurizio Pirillo. Il dirigente aveva riscontrato una serie di circostanze poco chiare oltre a non percepire lo stipendio per oltre un anno, ricevendo però la busta paga e restando scoperti persino sul fronte dei versamenti previdenziali, assicurativi e contributivi a Inail e Inps.