Rifiuti: Ato in scadenza, ipotesi commissario speciale Catania si conferma capitale della munnizza siciliana

Mentre il Catanese si conferma meta principale per i rifiuti provenienti da quasi tutte le province della Sicilia, per il governatore Rosario Crocetta rimane da sciogliere il nodo della riforma del settore. Entro il 14 luglio dovrà essere siglata la fine definitiva dell’esperienza degli Ambiti territoriali ottimali (Ato) e l’entrata in vigore delle Srr, Società per la regolamentazione del servizio di gestione rifiuti. Volute dal precedente governo regionale di Raffaele Lombardo, confermate dalla giunta Crocetta, sarebbero dovute subentrare già nel 2010

I tremila dipendenti dei 27 Ato sono sul piede di guerra, poiché all’incertezza sul futuro si aggiungono i ritardi nel pagamento degli stipendi, in arretrato da aprile. La Regione ha inviato in circa 80 Comuni dei commissari ad acta che dovranno stabilire quale è l’ammontare dei debiti e l’assessora regionale all’Energia, Vania Contrafatto, ha garantito ai sindacati che a breve verranno comunicate le nuove disposizioni. «Stiamo definendo una nuova ordinanza, che dovrà emanare il presidente della Regione – assicura – i cui contenuti sono stati già discussi con il ministero dell’Ambiente. Il provvedimento dovrebbe consentire di normalizzare la situazione senza disagi per i cittadini e traumi per i lavoratori». Sul tavolo c’è l’idea di nominare una sorta commissario speciale che faccia entrare fin da subito le Srr in funzione. 

Intanto da pochi giorni il dipartimento dell’Acqua e dei rifiuti ha diramato le nuove disposizioni per l’abbancamento tra le varie discariche dell’Isola; in premessa viene sempre ribadito che «sul territorio della Regione siciliana da qualche mese è acclarata la situazione di deficit nell’impiantistica regionale tra l’altro più volte manifestata anche al governo nazionale». Indisponibili Mazzarrà Sant’Andrea (sequestrato dalla magistratura dallo scorso novembre), Campobello di Mazara, e Gela; a Bellolampo sono in corso delle verifiche e la struttura può accogliere solo i rifiuti di Palermo e Ustica. 

Anche per Siculiana-Montallegro, impianto di proprietà della Catanzaro costruzioni, si profilano delle difficoltà. I proprietari hanno infatti avvertito la Regione che non potranno essere accolte più di 800 tonnellate quotidiane. Qui arriveranno i camion delle Srr Palermo area metropolitana, ovest ed est. I restanti Comuni del Palermitano conferiranno nella discarica della società Alte Madonie ambiente spa di Castellana Sicula.

Confermato il limite imposto per avviare il processo di bonifica della discarica di Motta Sant’Anastasia di proprietà della Oikos spa, il cui proprietario Domenico Proto è imputato nel processo sullo scandalo rifiuti Terra mia. Ma il sito di contrada Valanghe d’inverno rimane meta dei camion provenienti da circa 80 centri tra Enna, Messina, Ragusa e parte della provincia di Catania. Chi conquista la fetta più grossa – oltre un centinaio di Comuni – è la Sicula trasporti, azienda che ha sede in contrada Grotte San Giorgio, a Catania. Qui arriverà la munnizza dagli Ato Messina 1, 4 e 5, oltre a gran parte dei centri etnei e siracusani. 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Il 14 luglio gli Ambiti territoriali ottimali dovranno essere archiviati; circa tremila dipendenti sono sul piede di guerra, tra incertezze sul futuro e ritardi negli stipendi. «Stiamo definendo una nuova ordinanza», assicura l'assessora all'Energia Contrafatto. Intanto alle falde dell'Etna continuano ad arrivare i camion provenienti da oltre 200 Comuni

Il 14 luglio gli Ambiti territoriali ottimali dovranno essere archiviati; circa tremila dipendenti sono sul piede di guerra, tra incertezze sul futuro e ritardi negli stipendi. «Stiamo definendo una nuova ordinanza», assicura l'assessora all'Energia Contrafatto. Intanto alle falde dell'Etna continuano ad arrivare i camion provenienti da oltre 200 Comuni

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]