Non è chiaro se si sia verificato uno sganciamento autonomo del cestello o se l'autogru si sia ribaltata. Gli operai erano alle prese con i lavori di ristrutturazione di un edificio. Uno sarebbe in gravissime condizioni. Appena lo scorso 19 giugno un altro incidente con simili dinamiche si è verificato in via Benedetto Croce. In quel caso però è purtroppo morto un uomo, Pietro Lucido di 43 anni
Incidente sul lavoro in via Adolfo Holm Si ribalta una gru, un uomo in gravissime condizioni
Un grosso camion con una gru si è ribaltato in via Adolfo Holm, una traversa di via Leonardo Da Vinci. Due operai per cause ancora in via di accertamento, sono rimasti incastrati sotto il mezzo. Si tratta di Antonino Di Maggio, 41 anni, che sarebbe in gravissime condizioni e del fratello Luigi, di 40 anni. Antonino di Maio si trovava sul cestello del mezzo, in corrispondenza del nono piano del palazzo. Non è chiaro se si sia verificato uno sganciamento autonomo del cestello o se l’autogru si sia ribaltata. L’uomo è stato condotto all’ospedale Villa Sofia. Il fratello ha avuto un malore non appena lo ha visto volare dal cestello della postazione mobile della gru. Indaga la polizia di Stato.
Appena lo scorso 19 giugno un altro incidente con simili dinamiche si è verificato in via Benedetto Croce. In quel caso però è purtroppo morto un uomo, Pietro Lucido di 43 anni. L’operaio è stato travolto da una gru. Secondo una prima ricostruzione dei fatti, l’uomo stava lavorando alla manutenzione di un edificio nella zona di via Pitrè, quando, il mezzo si è capovolto, schiacciandolo.
«Auguriamo pronta guarigione all’operaio rimasto coinvolto nel grave incidente sul lavoro – dicono il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando, e l’assessore alle Attività produttive, Giovanna Marano -. A seguito dell’ennesimo incidente sul lavoro, avvenuto nel giro di poche settimane nel nostro territorio, esprimiamo la nostra preoccupazione e richiamiamo, ancora una volta, l’attenzione di tutti i soggetti interessati, organi di controllo e imprese, affinché la prevenzione diventi la pratica quotidiana e il primo obiettivo nella realizzazione dei lavori edili, così come per ogni altro posto di lavoro».