Per il gup di Palermo Roberto Riggio sono presunti boss, gregari ed estortori delle cosche palermitane di Tommaso Natale, Resuttana, Partanna Mondello, San Lorenzo e Acquasanta. Il procedimento è scaturito dalle indagini che hanno ricostruito gli assetti di vertice dei principali clan della città e diversi episodi di estorsione
Apocalisse, 30 rinviati a giudizio Processo previsto il 6 ottobre
Saranno processati il 6 ottobre davanti ai giudici della quarta sezione del tribunale 30 presunti mafiosi tra boss, gregari ed estortori, delle cosche palermitane di Tommaso Natale, Resuttana, Partanna Mondello, San Lorenzo e Acquasanta, arrestati nell’ambito delle due operazioni di polizia denominate “Apocalisse”. A stabilirlo il gup di Palermo Roberto Riggio.
Il dibattimento nasce da un’indagine, coordinata dai pm Annamaria Picozzi, Amelia Luise e Roberto Tartaglia, che ha portato a due operazioni di polizia, una a giugno del 2014, l’altra a febbraio scorso, e hanno ricostruito gli assetti di vertice dei principali clan della città e diversi episodi di estorsione. Il 16 settembre inizierà davanti al gup la tranche del procedimento che si celebra in abbreviato: imputati 92 capimafia. Due indagati hanno patteggiato.