Migliaia di persone a Catania per dare l'ultimo saluto al deputato regionale. La bara è stata portata a spalla da politici, tra cui il presidente della Regione e amici. Il sindaco Bianco: «Questa città rende omaggio a un suo figlio illustre»
Folla ai funerali di Lino Leanza in cattedrale Crocetta: «Perdo un amico, non solo un alleato»
Grande folla nella cattedrale di Catania per i funerali di Lino Leanza. Il deputato regionale è morto il 30 maggio nell’ospedale Garibaldi di Catania dove era stato ricoverato a marzo per un’emorragia cerebrale. A portare la bara all’uscita anche il governatore Rosario Crocetta, insieme a politici e amici. «Non mi fregherai con l’idea che io debba piangere in pubblico: mi verrebbe voglia tanto di farlo, ma sinceramente non ci riesco. Ti voglio bene. Noi ti vogliamo bene e ti ricorderemo sempre», ha commentato il presidente della Regione.
In chiesa ha parlato anche il sindaco Enzo Bianco. «La città di Catania – ha detto – rende omaggio ad un suo figlio illustre. Vedere questa cattedrale stracolma di migliaia di fedeli è la conferma che Lino Leanza nella sua vita ha seminato». Bianco ha sottolineato «l’impegno politico, la sensibilità e formazione di Leanza. Qualunque cosa abbia fatto – ha concluso il sindaco di Catania – deputato regionale, vicepresidente della Regione, leader politico, l’ha fatto sempre con spirito nobile».
Prima di lui Crocetta ha ricordato che Leanza «ha lottato fino in fondo per gli ideali nei quali credeva, lavorando con coerenza e lealtà, sia come uomo, che come politico». E ha parlato del coinvolgimento del fondatore di Sicilia Democratica, ex Udc e Mpa, nell’accoglienza dei migranti. «Questo ti fa onore Lino – ha detto Crocetta – loro non votano. Non ho perduto un alleato politico – ha aggiunto – ma un amico vero al quale ero sinceramente legato. Noi faremo in modo di non disperdere il suo patrimonio».