La fondazione Pizzo-Morello e l'ippodromo riqualificano il centro ippico con una zona dedicata ai bambini. Il 9 di maggio ci sarà un spettacolo di giocoleria a cura del saltimbanco Scarpa. Con l´aiuto dell´Associazione di volontariato Per Esempio Onlus sono stati invitati i bambini dell´asilo interculturale Kala Onlus
Festa di Primavera all’ippodromo di Palermo Un parco giochi dedicato ai bambini
La Fondazione Pizzo-Morello organizza sabato 9 maggio dalle 16 alle 19, una grande Festa di Primavera all’interno dell’Ippodromo di viale del Fante n 9 a Palermo. In quella data si terrà la gara di trotto: «Gran Premio Regione Sicilia» e in concomitanza una festa completamente dedicata ai bambini della città nell’adiacente parco giochi ristrutturato e curato dalla Fondazione Pizzo-Morello che sin dal 2009 si occupa di bambini e giovani in difficoltà della città con diverse azioni mirate.
La Fondazione, per quell’occasione, ha organizzato uno spettacolo di giocoleria a cura del saltimbanco Scarpa, il Club Ippico Siciliano proporrà il battesimo della sella, sarà offerta una merenda e saranno allestiti dei gonfiabili. Con l´aiuto dell´Associazione di volontariato Per Esempio Onlus sono stati invitati i bambini dell´asilo interculturale Kala Onlus. A questa manifestazione ne seguiranno tante altre, la Fondazione e l’Ippodromo stanno già pensando ad altri eventi di intrattenimento e culturali che coinvolgeranno anche gli adulti.
«Stiamo riattivando insieme all’ente Ippodromo il giardino adiacente – Spiega Igea La Marca, direttore amministrativo della Fondazione Pizzo-Morello – e in particolare noi come Fondazione stiamo allestendo la parte dedicata ai bambini. Speriamo che la città risponda e che questo bellissimo spazio cittadino possa essere utilizzato per tante altre attività ed eventi. In verità l’ippodromo è stato sempre aperto, le gare ci sono sempre state ma non vi è stata una adeguata informazione. Adesso è subentrato un Presidente che ha un’altra mentalità, aperta e dinamica, e vuole far rivivere questo spazio per farne godere al meglio la cittadinanza e ai bambini».