I criteri che rendono un litorale più adatto sono la pulizia delle acque, la sabbia, un po' di spazio tra gli ombrelloni per giocare, la presenza di bagnini e di attrezzature e l'acqua che non diventi subito alta. Sono cento in Italia, uno su cinque nell'Isola
Venti spiagge siciliane a misura di bambino Report dei pediatri, la migliore è Ragusa
Venti spiagge siciliane a misura di bambino. Parola dei pediatri italiani, che hanno assegnato le bandiere verdi per il 2015. Sono cento in tutta Italia, una su cinque è nella nostra Regione. A farla da padrone è la provincia di Ragusa, con otto tratti di litorale. A coordinare l’analisi, come negli anni passati, è stato il dottor Italo Farnetani, pediatra di Milano, che si è basato sui pareri di 141 colleghi sparsi nelle località di mare di tutta Italia. Rispetto alle precedenti rilevazioni, quest’anno si sono aggiunte 18 spiagge, arrivando quindi a un totale di cento.
I criteri che rendono un litorale più adatto ai bambini sono la pulizia delle acque, la sabbia anziché scogli o ciottoli, un po’ di spazio tra gli ombrelloni per giocare, la presenza di bagnini e di attrezzature per pappe o cambi pannolino e l’acqua che non diventi subito alta in modo che possano immergersi in sicurezza.
«La quasi totalità dei pediatri – ha spiegato Farnetani all’agenzia Adn Kronos – ha chiaramente indicato che i bambini stanno bene quando stanno bene anche i genitori, pertanto – dice Farnetani – i requisiti delle località di mare per i bambini sono piuttosto semplici».
Le spiagge verdi siciliane si dividono tra le province di Ragusa, Trapani, Messina, Palermo, Agrigento e Siracusa. Assente Catania. In particolare si tratta dei litorali di Casuzze, Punta secca, Caucana, Ispica, Santa Maria del Focallo, Marina di Ragusa, Pozzallo, Pietre Nere e Scoglitti in provincia di Ragusa; Marina di Lipari, Acquacalda e Canneto a Messina; Marsala, Signorino, San Vito Lo Capo, Torretta Granitola e Tre Fontane nel Trapanese; una spiaggia ciascuna per le province di Palermo, Agrigento e Siracusa: si tratta rispettivamente di Cefalù, Porto Palo di Menfi e Vendicari.