L’attività di una discoteca di Misterbianco (nel Catanese) è stata sospesa per il mancato rispetto di alcuni adempimenti amministrativi, così come accertato nel corso di un controllo notturno da parte della polizia. Il provvedimento di sospensione, emesso dal questore di Catania, ha una durata di sette giorni ed è già stato notificato al gestore del […]
Sospesa una discoteca di Misterbianco: 700 persone in pista dopo l’orario di chiusura
L’attività di una discoteca di Misterbianco (nel Catanese) è stata sospesa per il mancato rispetto di alcuni adempimenti amministrativi, così come accertato nel corso di un controllo notturno da parte della polizia. Il provvedimento di sospensione, emesso dal questore di Catania, ha una durata di sette giorni ed è già stato notificato al gestore del locale. Durante la precedente attività di controllo, i poliziotti avevano riscontrato la violazione delle prescrizioni, disposte a tutela della sicurezza, contenute nella licenza con la quale la società che gestisce la discoteca è stata autorizzata a tenere serate danzanti.
Nello specifico, in quella occasione, i poliziotti hanno accertato che non era stato utilizzato un sistema adeguato a conteggiare gli ingressi, necessario a garantire il controllo del numero massimo di persone ammesse all’interno del locale. Inoltre, nonostante le danze si sarebbero dovute concludere entro le 3, come indicato nella licenza, alle 3.30 la serata era ancora in pieno svolgimento, con circa 700 persone intente a ballare e a consumare bevande alcoliche, preparate al bar della discoteca, peraltro, ancora in attività. In questo modo, si configurava il mancato adempimento di quanto stabilito espressamente nel provvedimento autorizzatorio.
Alla luce dei fatti contestati, si è reso necessario sospendere temporaneamente l’attività della discoteca, ai sensi del Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza che stabilisce come le autorizzazioni di polizia possano essere revocate o sospese in qualsiasi momento nel caso di abuso della persona autorizzata.