La notizia della sigla del contratto arriva mentre gli 80 edili delle tre imprese confiscate Ati Group, Ediltecna e Emar sono in piena mobilitazione proprio per sollecitare la loro immissione al lavoro in alcuni cantieri già aperti
Firmato contratto Bolognetta scpa ed ex azienda Aiello Ma lo stato di agitazione dei dipendenti continua
E’ stato firmato il contratto tra la Bolognetta scpa, il consorzio di imprese di cui è capofila la Cpc, e le aziende del gruppo Ati Group in amministrazione giudiziaria, che consentirà la partecipazione degli edili dell’azienda confiscata alla mafia appartenuta all’ex manager della sanità Michele Aiello alla realizzazione dell’ammodernamento stradale del tratto Bolgnetta-Lercara Friddi.
La notizia della sigla del contratto arriva mentre gli 80 edili delle tre imprese confiscate Ati Group, Ediltecna e Emar sono in piena mobilitazione proprio per sollecitare la loro immissione al lavoro in alcuni cantieri già aperti e l’affidamento di nuovi lavori, secondo un piano concordato tra amministrazione giudiziaria, Agenzia nazionale per i beni confiscati e Cgil. L’assemblea cinque giorni fa ha così proclamato lo stato di agitazione, che dura tuttora: gli operai, con il trimestre di cassa integrazione in scadenza, sono anche saliti sulle gru in questi giorni per protestare contro un immobilismo giudicato non più sostenibile.
Il presidio prosegue anche oggi a Villa Santa Teresa. «Salutiamo proprio per questo la firma del contratto per questo primo affidamento come un fatto molto positivo. E’ un motivo in più per chiedere che l’avvio dei lavori avvenga adesso in tempi rapidi, per accelerare l’inserimento al lavoro di un gruppo di operai edili di Ati Group», dicono Mario Ridulfo, della segreteria Cgil di Palermo e Franco Macaluso della Fillea Cgil.