Etna, discarica di eternit dove era stato pulito Sindaco: «Non si può limitare la proprietà privata»

A contrada Rinazzi, in territorio di Nicolosi sull’Etna, l’inciviltà sembra ancora avere la meglio sugli sforzi di tanti – cittadini e istituzioni – per tenere pulito. A poco sono serviti i continui interventi di manutenzione e pulizia portati avanti negli ultimi anni dall’associazione Etna Walk, da volontari, dallo stesso Comune e in occasione di giornate come Meglio parco che sporco. Puntuali sono tornati i rifiuti, ma stavolta decisamente più pericolosi, visto che si tratta di una discarica di eternit, frantumato in più punti, quindi altamente nocivo per la salute dell’uomo. 

La segnalazione arriva da Giuseppe Distefano, fotografo e attivista dell’associazione Etna Walk. «Questa zona non è mai stata del tutto pulita, ma prima non c’era eternit – spiega – spesso ho incontrato gitanti che poi lasciano spazzatura, sparsa in seguito da cani e volpi, ma stavolta tutto questo materiale è stato portato qui con un furgone o un piccolo camioncino. Nello stesso sito si trovano anche pneumatici bruciati». Nell’ottobre del 2013 nello stesso punto erano stati trovati anche dei cartelli pubblicitari appartenenti a una ditta di Catania che affermò di non sapere come fossero arrivati lì.

La soluzione, secondo Distefano, esiste. «Basterebbe mettere una sbarra o una catena all’inizio della strada e lasciare la chiave ai proprietari dei terreni privati che si trovano lungo il percorso. Quantomeno per impedire l’accesso alle auto e agli altri mezzi. Se n’era parlato anni fa col Comune di Nicolosi, ma burocraticamente sembra essere complicato».

La conferma delle difficoltà nel trovare una soluzione, che sembrerebbe semplice, arriva dallo stesso sindaco del paese etneo, Nino Borzì. «Ho disposto un sopralluogo e spero a breve in un  intervento di pulizia, ma la legge non ammette la chiusura di una strada pubblica, quale è quella di cui parliamo – spiega – Non possiamo limitare la proprietà privata. Inoltre sarebbe anche complicato individuare tutti i privati che lì possiedono terreni». Secondo il primo cittadino neanche le telecamere risolverebbero il problema. «Si sposterebbe semplicemente in un altro sito – sottolinea – abbiamo già provato questo strumento altrove, magari la discarica in quel punto non si forma più, ma si ripropone in un posto diverso. E poi non avremmo comunque le risorse».

Sembra una resa quindi all’inciviltà di pochi, che, però, feriscono un angolo del vulcano che potrebbe diventare turisticamente molto attrattivo. «Poco più in alto – spiega Distefano – ci sono monte Concilio e monte Gemellaro e inizia un sentiero natura molto bello e ben tenuto su cui si incontrano diversi rifugi. Conduce alla colata del 2001 che in alcuni punti è ancora calda e fumante, soprattutto d’inverno e quando piove». Un sentiero che prosegue proprio in mezzo alla lava. «La zona dove ci sono le discariche si potrebbe collegare con la parte che sta sopra, c’è anche una vecchia strada in basolato. Nell’insieme e se fosse ben tenuto – conclude – sarebbe un posto di grande attrazione». 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

In contrada Rinazzi, territorio di Nicolosi, più volte cittadini, associazioni e istituzioni sono intervenute per eliminare spazzatura e discariche. Stavolta le lastre di amianto in parte sbriciolate rappresentano un ulteriore rischio. «La soluzione sarebbe mettere una sbarra alla strada», suggerisce Etna Walk. Ma il primo cittadino si trova in difficoltà

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]