Alberi caduti e sterpaglie occupano i vialetti del più grande parco cittadino da più di due mesi. E, secondo quanto dichiara l'assessore al Verde del Comune di Catania Rosario D'Agata «resterà chiuso a tempo indeterminato». La motivazione sarebbe l'indisponibilità degli operai Multiservizi, impiegati in altre opere più urgenti in giro per la città. Guarda le foto
Playa, boschetto chiuso per calamità da novembre D’Agata: «Non ci sono operai per ripristinarlo»
«Purtroppo il boschetto resterà chiuso a tempo indeterminato, non abbiamo abbastanza operai per ripristinarlo». Con queste parole l’assessore al Verde del Comune di Catania Rosario D’Agata risponde a chi aspetta da inizio novembre la riapertura dell’area verde della Playa, il più grande parco cittadino. La decisione, presa per motivi «di calamità» dall’amministrazine comunale, non è stata però supportata da un’adeguata informazione. Il tema finora era stato sollevato, nei primi giorni di gennaio, dal consigliere comunale Salvatore Giufrida, presidente della commissione Sport e Cultura, che ha presentato una interrogazione, ma sono ora in tanti i questo periodo post-festivo ad accorgersi del disservizio.
«Con mio grande stupore sono andata al boschetto, che è chiuso da mesi. Tornata a casa ho controllato se ci fossero delle notizie in merito su Internet ma non ho trovato nulla», scrive su Facebook il presidente di Rifiuti Zero Sicilia Danilo Pulvirenti, riportando una lettera ricevuta. E l’unico accesso ufficiale all’area – l’accesso da alcune parti delle recinzioni in cattive condizioni sembra tuttore possibile -, resta quello dalla sede della polizia municipale sezione a cavallo, che ha sede proprio all’interno del parco. «Qui l’ingresso è vietato per tutti i non autorizzati, la struttura è ancora chiusa dopo i giorni del forte maltempo», confermano dall’unico accesso, dedicato, ancora aperto. Gli altri tre accessi, i due dal lato del viale Kennedy e quello dal parcheggio del centro commerciale Città mercato di San Giuseppe La Rena, sono invece chiusi da catenacci. Ed ad una rapida perlustrazione dall’esterno si notano decine di alberi abbattuti e sterpaglie sparse in tutti i vialetti per la corsa campestre. Con una stranezza: la fontana è accesa.
«Ci siamo dedicati, con l’unica squadra specializzata della Multiservizi, a ripristinare innanzitutto le strade cittadine e le scuole – prosegue l’assessore D’Agata -. E adesso, con il periodo di Sant’Agata, stiamo facendo altri lavori di manutenzione straordinaria del verde». La situazione non ha quindi tempi di risoluzione certi «ma appena avremo la possibilità ripristineremo tutto: ci vorrà un lavoro di ricognizione e pulitura completa. Ma purtroppo abbiamo a disposizione un solo mezzo per potare gli alberi», conclude l’assessore D’Agata.