La suocera tra i rifiuti ingombranti È polemica per la pubblicità della Rap

Che si tratti della suocera non è certo, potrebbe essere anche la moglie. Ma non farebbe alcuna differenza. Il nuovo spot della Rap sul ritiro dei rifiuti ingombranti non mi piace. Non a tutti almeno. 

Ecco infatti le prime polemiche da parte di chi lo ritiene offensivo: «La pubblicità sul servizio di ritiro ingombranti della Rap, che raffigura tra questi anche una donna, va sospesa immediatamente – dice il capogruppo Idv Filippo Occhipinti – non ho mai visto una campagna pubblicitaria più demenziale e pericolosa di questa. Non possiamo assistere a uno spreco così assurdo di soldi pubblici. Un servizio così serio e importante per i cittadini non può essere promosso con una campagna pubblicitaria che alimenta denigrazione e luoghi comuni contro la donna. Il sindaco intervenga e faccia sospendere questa pubblicità indegna, richiamando la società Rap a fare meno cretinate pubblicitarie e a migliorare invece il servizio che è ancora lontano dalla sufficienza».

Per la consigliera del Pd, Antonella Monastra si tratta di un messaggio «Inquietante che propone un immaginario della donna, sic et simpliciter, come rifiuto. Forse è anche peggio di una pubblicità sessista: non si mercifica il corpo femminile, riconoscendogli tuttavia una sua esistenza ed ‘utilità’; lo si equipara al nulla. L’altra metà del cielo è ridotta a pura immondizia. La pubblicità sia subito rimossa».

«La pubblicità della RAP sul servizio dei rifiuti ingombranti è non solo sessista ed imbarazzante, è anche diseducativa per il messaggio che fa passare – afferma in una nota il deputato regionale del Pd, Mariella Maggio -.Non si possono rappresentare in questo modo superficiale e stereotipato le donne gettando Palermo in una sorta di black-out culturale e, con la fragile scusante delle bordate ironiche, archiviare nel cestino della spazzatura etica e politiche di genere. Non è di questo tipo di messaggi che la città, come si vede purtroppo in ogni suo angolo, ha bisogno.Invito dunque i vertici della società – che, dopo aver aderito in qualità di sponsor al Festival della Città Educativa, in queste ore hanno aggiunto alla vergognosa e scadente pubblicità proposta anche delle risposte discutibili – e l’Amministrazione comunale di Palermo a ritirare la pubblicità e a rimuoverne il responsabile, nonché ad occuparsi seriamente della pulizia della città».

Il sindaco Orlando ho concordato con i vertici della Rap che la campagna pubblicitaria venga modificata tenendo conto tanto della necessità di denuncia della inciviltà, quanto del rispetto delle sensibilità ma precisa: «Si tratta con tutta evidenza di un messaggio che con ironia vuole denunciare comportamenti gravi ed incivili, che purtroppo a Palermo continuano a verificarsi e contro i quali vi è un impegno quotidiano e costante della Rap».


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Una settimana che, partendo di lunedì 29 dicembre, chiude e apre un anno: con un oroscopo che porta con sé i doni che tutti i dodici valuteranno. Il nuovo si apre con una speranza più sentita che mai. Con dei cambi planetari che stravolgeranno tutto e daranno il via a cambiamenti fondamentali che modificano un’epoca. […]

Buone notizie per i segni di terra – Toro, Vergine e Capricorno -, con un oroscopo 2026 fatto di conquiste. C’è poco da invidiarli: i tre, in questo 2025, sono stati spesso messi a dura prova. E l’anno nuovo arriva per raccogliere i frutti del loro impegno. Portando sorprese al Toro, che si è mosso […]

Il 2026 di voi Capricorno è caratterizzato da un’andatura decisamente positiva e baldanzosa, con l’oroscopo che segnala nuove teorie e orizzonti. Che fanno crescere in voi la stima e la fiducia nei vostri progetti di vita. Finalmente un sorriso, insomma, per voi che chiudete questo 2025 stanchi e pure un po’ tesi. Non senza qualche […]

Abbiamo già parlato di bollette. E di come, da costo pressante per le imprese, possa essere affrontato con una strategia. Purché efficace. Con strumenti come il bando Sicilia efficiente (trovi i consigli qui), per ridurre in maniera strutturale il costo dell’energia e finanziare l’investimento con un contributo a fondo perduto significativo. Ma c’è un aspetto […]