Lavoratori in nero e un deposito alimentare non idoneo. È quanto è stato scoperto in un’attività di ristorazione nella zona di piazza Papa Giovanni XXIII, nella zona della stazione di Catania, durante un controllo da parte dei Nas e del nucleo ispettorato del lavoro. Nel corso delle verifiche all’interno di una attività commerciale, i militari […]
Lavoro nero e un deposito alimentare non idoneo: chiuso un locale alla stazione di Catania
Lavoratori in nero e un deposito alimentare non idoneo. È quanto è stato scoperto in un’attività di ristorazione nella zona di piazza Papa Giovanni XXIII, nella zona della stazione di Catania, durante un controllo da parte dei Nas e del nucleo ispettorato del lavoro. Nel corso delle verifiche all’interno di una attività commerciale, i militari hanno trovato due dei nove lavoratori in nero, senza nessun contratto. I dipendenti, inoltre, non sarebbero nemmeno stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria.
Per questa omissione, è scattata la denuncia all’autorità giudiziaria del titolare, un 37enne di Misterbianco (in provincia di Catania) e anche una sanzione da 6400 euro, un’ammenda da quasi 1500 euro e il recupero di contributi Inps per 1200 euro. L’attività è stata quindi sospesa fino a quando l’imprenditore non assumerà regolarmente i dipendenti. Nel corso dell’ispezione, inoltre, i carabinieri hanno accertato che un locale tecnico era stato adibito a deposito alimentare, pur non avendone né i requisiti né l’autorizzazione. Ciò ha comportato per il proprietario una ulteriore sanzione da 1000 euro.