L'artista catanese, cinque anni dopo Elettra, ha annunciato l'uscita del nuovo singolo. Ad accompagnarlo una clip che si ispira al romanzo Il mago di Oz, nel quale interpreta una Dorothy accompagnata da «uomini e donne, ognuno segnato da una ferita invisibile». Da aprile, inoltre, una serie di concerti la porteranno in giro per l'Italia. Ultima tappa, la sua terra
Carmen Consoli e L’abitudine di tornare Nuovo album, un video e un tour per la Cantantessa
Dopo cinque anni dall’ultimo album, Elettra, da domani sarà in rotazione il nuovo singolo di Carmen Consoli, L’abitudine di tornare. Il brano – annunciato attraverso la pagina Facebook ufficiale – anticipa il nuovo lavoro della cantantessa in uscita dal prossimo 20 gennaio. La canzone narra «una storia aspra», attraverso la voce fiera della sua protagonista. «Una storia a lieto fine, come nelle fiabe, dove la difficoltà iniziale si trasforma in gioia».
Per rispecchiare l’elemento favolistico, la cover dell’album è un disegno che rappresenta i protagonisti de Il mago di Oz, storia che fa da ispirazione anche al video diretto da Fernando Luceri. «Carmen/Dorothy incontra sulla sua strada uomini e donne, ognuno segnato da una ferita invisibile». Il percorso lungo la via di mattoni gialli sarà anche un viaggio interiore per ritrovare cuore, coraggio e saggezza, come accade nel romanzo di L. Frank Baum.
L’artista catanese, che nel luglio 2013 è diventata madre di Carlo Giuseppe, assieme al nuovo progetto musicale ha annunciato anche le date del nuovo tour. Partenza da Porto San Giorgio il 9 aprile 2015. Roma, Milano, Torino, Modena, Firenze, Jesolo, Rimini. E poi ancora Bari, Napoli e la chiusura – il 30 aprile – ad Acireale. Da ottobre 2015, infine, un tour teatrale la porterà in giro per l’Europa.
«Sono trascorsi cinque anni dalla pubblicazione del mio ultimo disco – ha scritto Carmen Consoli sul social netwok – Cinque anni: un lustro, il lasso di tempo che nell’Antica Roma intercorreva tra un censimento e l’altro. Era un tempo per contarsi, per contare le ricchezze, per contare le strade percorse e quelle ancora da percorrere». E continua: «Durante questi anni, ho battuto nuove strade artistiche, insieme a Carlo ho intrapreso un nuovo viaggio, meraviglioso, e questo viaggio mi sta portando gioia ed energia infinite: una piccola magia. L’ho scritto. È tutto qui, sulle corde della mia chitarra, sulle righe del mio taccuino. Tra pochissimo, sarà anche nelle casse del mio stereo».