Come previsto, il disegno di legge per introdurre il voto diretto per le ex province è passato anche in commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana (Ars). Dopo essere stato approvato ieri in commissione Bilancio, il disegno di legge (ddl) voluto dal centrodestra è passato anche in commissione Affari istituzionali. Sette i voti favorevoli, cinque i […]
Voto diretto per le ex province, il disegno di legge passa anche in commissione Affari istituzionali dell’Ars
Come previsto, il disegno di legge per introdurre il voto diretto per le ex province è passato anche in commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana (Ars). Dopo essere stato approvato ieri in commissione Bilancio, il disegno di legge (ddl) voluto dal centrodestra è passato anche in commissione Affari istituzionali. Sette i voti favorevoli, cinque i contrari (quelli delle opposizioni). Per diventare legge il ddl dovrà essere approvato anche dall’Assemblea regionale siciliana. In realtà, però, anche se sarà approvata dall’aula, la legge per il voto diretto nelle ex province potrebbe trovare qualche ostacolo nella Corte costituzionale. Oltre alle questioni formali, la vicenda sul voto diretto nelle ex province ha visto nei giorni scorsi qualche voce discordante nella stessa maggioranza che sostiene il presidente della Regione Schifani.