Il Carip: guida all’uso della laurea

Docente di Chimica farmaceutica e tossicologia presso la Facoltà di Farmacia di Catania, Giuseppe Ronsisvalle è il nuovo delegato alla presidenza del Carip (Centro per l’aggiornamento ricorrente delle professioni). Ci ha spiegato in cosa consiste la sua delega, quali siano i progetti futuri e quali attualmente in corso, ci ha descritto ampiamente l’esigenza di un aggiornamento continuo della formazione dei laureati dell’Università di Catania, precisando l’importanza della collaborazione tra enti locali e strutture operanti dell’istruzione.

Cos’è il Carip e a chi è rivolto?

Il Carip è stato istituito tre anni fa per sviluppare all’interno dell’ateneo un’attività di formazione continua, è rivolto essenzialmente ai laureati dell’Università di Catania; più che per gli studenti attualmente in corso, il Carip si rivolge agli studenti già in possesso di una laurea e quindi, pensato nell’ottica di un’attività a lungo raggio. Il centro, infatti, coordina l’attività delle singole facoltà in termini di aggiornamento professionale. Svolge questa attività collaborando con gli ordini professionali, con le aziende e quindi con tutti i professionisti che operano sia all’interno di strutture pubbliche sia di quelle private. Il compito di quest’organo è quello di valutare i bisogni formativi di questi laureati operanti nel territorio e coordinare le attività di aggiornamento che di fatto sono molto trascurate, lasciate alla buona volontà o degli ordini professionali o delle aziende o dei singoli che vanno a fare dei corsi di aggiornamento.

Attualmente ci sono dei progetti in corso o delle idee per il futuro?

I progetti di ricerca sono finanziati dall’Unione Europea, uno di questi è accessibile attraverso il sito del Carip e riguardano 6 paesi, l’Italia rappresentata da Catania, la Scozia, l’Irlanda, la Norvegia, la Francia e l’Ungheria. Questo progetto studia quello che l’Europa chiama le regioni dell’apprendimento cioè un sistema di interazione a livello regionale per coordinare le attività di formazione continua per tutti i soggetti che hanno una responsabilità in questo settore, quindi le scuole, le università, gli enti locali soprattutto (il comune, la provincia, la regione) che si occupano di politiche nell’istruzione e poi anche per le imprese che svolgono attività di formazione continua. Questa ricerca prevede di studiare come stimolare la sinergia tra queste strutture affinché nel territorio si operi in maniera univoca. Questo è il progetto di ricerca che già da alcuni anni stiamo portando avanti.

Sono già trascorsi i primi cento giorni del nuovo rettorato, cos’è cambiato?

È cambiato qualcosa. Di fatto siamo riusciti ad avere una struttura più stabile come ad esempio un ufficio; abbiamo l’avvocato Manganaro che collabora a tempo pieno con il centro di formazione continua e stiamo per bandire un concorso per avere anche un ingegnere per potere lavorare più attivamente anche nella formazione a distanza ed è anche rilevante il lavoro di segretariato che svolge la dott.ssa Pedalino, che collabora direttamente con il Pro-Rettore. I finanziamenti sono scarsi perché la struttura dovrebbe auto-finanziarsi, ma una parte delle risorse arriva anche dai progetti europei. La struttura è ben affermata, esiste da alcuni anni e adesso ha trovato il consolidamento che serviva.

http://wwwold.unict.it/carip/home.html


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]