I dipendenti di Amat, la partecipata del Comune di Palermo che si occupa del trasporto pubblico, incrociano le braccia. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Cisal, Cobas e Orsa hanno indetto uno sciopero di quattro ore per il prossimo 19 novembre. Dalle 10 alle 12, parteciperà tutto il personale di movimento libero dal servizio, così […]
Palermo, scioperano i dipendenti dell’azienda dei trasporti: «Amat non è in grado di adempiere agli impegni assunti»
I dipendenti di Amat, la partecipata del Comune di Palermo che si occupa del trasporto pubblico, incrociano le braccia. Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Cisal, Cobas e Orsa hanno indetto uno sciopero di quattro ore per il prossimo 19 novembre. Dalle 10 alle 12, parteciperà tutto il personale di movimento libero dal servizio, così come al secondo turno, dalle 15 alle 17.
«Purtroppo il tempo trascorso non ha prodotto alcun esito sulla vertenza, e ad aggravare le cose c’è la comunicazione da parte dell’Azienda sulla impossibilità allo stato attuale di adempiere agli impegni assunti». I sindacati di Amat ribadiscono le loro richieste come il rinnovo degli accordi di secondo livello, ovvero: il passaggio a Full-Time di tutti i lavoratori ancora a Part-Time; l’istituzione di un ticket giornaliero di 7 euro buono pasto per tutti i lavoratori, di un super-bonus giornaliero per gli operatori di esercizio che svolgono le proprie mansioni; un super-bonus giornaliero per gli operatori di officina effettivamente occupati per la manutenzione e il recupero dei bus e la riattivazione e rimodulazione del premio evitati sinistri.
Il prossimo 19 novembre, il personale di movimento sciopererà dalle ore 10 alle 14 con il rientro di bus e tram nelle rimesse, mentre il restante personale si fermerà nelle ultime 4 ore. «L’Azienda mantenga gli impegni, abbiamo chiesto un incontro urgente al Prefetto. C’è da rilanciare il servizio per i cittadini e dare risposte ai lavoratori» concludono Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Ugl, Cisal, Cobas e Orsa.